Il Napoli batte il Lecce per 4-2 in uno dei due anticipi della Serie A. Con un fantastico poker, gli uomini di Mazzarri, si sbarazzano del Lecce senza problemi, riparmiando preziose energie, in vista della difficile e decisiva sfida di mercoledi sera sul campo degli spagnoli del Villareal. Mazzarri per precauzione, opta per il turn over e lascia in panchina ben quattro titolari, Campagnaro, Cannavaro, Gargano e Hamzik. Di Francesco, nel tentativo di arginare le folate offensive dei partenopei, risponde con una formazione molto "abbottonata" che in fase difensiva, davanti a al portiere, shiera una diga formata da cinque uomini. Per una ventina di minuti, la tattica rinunciataria dei leccesi, riesce nell'intento di contenere gli attacchi dei napoletani. Al 26' però, Lavezzi sblocca il risultato con una splendida azione personale, l'argentino si invola sulla fascia, salta Cuadrado e Oddo come birilli, converge al centro e batte Benassi con un destro non irrestibile, su cui l'estremo difensore non è immune da colpe. Al 33' Pandev conferma il suo splendido momento di forma e con una giocata di classe serve Cavani che raddoppia mandando in visibilio il S.Paolo. Nel finale del primo tempo, al 41' Dzemaili, porta il punteggio sul 3-0 con una botta dalla lunga distanza. Il Lecce a questo punto ha una reazione di orgoglio e prima dell'intervallo sfiora la rete, Muriel con una numero di gran classe serve Pasquato che si vede ribattere sulla linea da Fideleff, la sua conclusione a botta sicura. Nella ripresa, Di Francesco tenta il tutto per tutto e per dare maggior peso all'attacco, inserisce Corvia e Obodo. Il Napoli in considerazione dell'arduo impegno infrasettimanale che l'aspetta, rallenta i ritmi e al 9' Muriel, riaccende le speranze dei leccesi, il talento colombiano, con un'altro numero, si libera di Aronica ed accorcia le distanze. Passano pochi minuti e su una "pennichella" della difesa partenopea, lo scatenato Muriel sfiora la doppietta, con un colpo di testa che finisce a lato di poco. Mazzarri si infuria e cerca di porre rimedio alla situazione inserendo Gargano e Hamzik al posto di Inler e Pandev. Le sostituzioni danno maggior vivacità alla manovra Napoletana, ma prima che gli azzurri riescano a riprendere in mano le redini della gara, i salentini reclamano a lungo, per un intervento dubbio di Dossena su Corvio in area di rigore. Al 82' Cavani su assist di Lavezzi, realizza la quarta rete e spegne definitivamente le speranze dei leccesi. Il Lecce, si dimostra però una compagine indomita e in pieno recupero Corvia, accorcia ancora le distanze e fissa il risultato sul 4-2 .
szólj hozzá: napppp - lecccc
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