Il Milan batte il Genoa 2-0 e balza momentaneamente in testa alla classifica della Seria A. Con questa vittoria, diventano otto, i risultati utili consecutivi della squadra di Allegri, che oltre alla grande tecnica individuale dei suoi uomini, mette in mostra una buona dose di cinismo, dote indispensabile per il raggiungimento di certi traguardi. I rossoneri all'ultimo minuto, devono rinunciare a Pato, il tecnico roosonero manda in campo: Amelia tra i pali, Yepes e Thiago Silva centrali, Abate e Antonini sulle fasce, Ambrosini, Aquilani e Nocerino in mezzo al campo con Boateng alle spalle di Robinho e Ibraimovich. Malesani, che deve rinunciare allo squalificato Palacio, opta per una formazione molto "prudente", davanti a Frey, piazza una vera e propria diga di 5 uomini , formata da, Granqvist, Khaladze e Dainelli con Moretti e Mesto a presidiare le fasce, Veloso, Rossi e Constant a centrocampo, Pratto e Jankovic punte. Dopo un primo tempo di gran possesso palla, nellla seconda frazione, il Milan spinge sull'acceleratore e inizia ad affondare i colpi. Al 55', raccoglie i primi frutti, Kaladze, in scivolata, atterra Ibra lanciato a rete, rigore netto e seconda ammonizione per il georgiano, che va a farsi la doccia anzitempo, lasciando in dieci i rossoblu. Ibraimovich si incarica del tiro dagli undici metri e realizza spiazzando Frey. Dopo questo episodio, trovandosi in superiorità numerica, per i rossoneri, portare a casa i tre punti, diventa una formalità. Il Genoa, vivacizzato dall'ingresso di Merkel, tenta una timida reazione e Rossi, sfiora il pari con un bel colpo di tacco. Al 79' Nocerino, lanciato da Boateng realizza il 2-0 che chiude definitivamente la partita. szólj hozzá: bgvfcdxs
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