La Juventus vince per 1-0 la difficile sfida dell'Olimpico e balza da sola in testa alla classifica.I bianconeri, con una prestazione di grande spessore, confermano di essere una delle più serie candidate alla conquista dello scudetto. Conte recupera Pirlo e manda in campo la stessa formazione delle ultime partite, sulla sponda laziale, Reja opta per una coppia d'attacco Klose-Rocchi e piazza Diakitè al centro della difesa al posto di Dias. La Lazio parte subito bene e con un pressing molto alto, riesce a soffocare il gioco della Juventus sul nascere. Al 9' però, i bianconeri hanno la prima fiammata, Lichtsteiner, con una pregevole percussione sfonda sulla sinistra e dalla linea di fondo, mette in mezzo un insidioso pallone su cui si avventa Marchisio che di testa anticipa Marchetti e spedisce la palla fuori di un soffio. Al 15' Pirlo, impegna severamente Marchetti, con una stupenda punizione da 25 metri. Al 20', Bonucci combina un pasticcio che poteva costare molto caro, con un controllo approssimativo al limite dell'area, offre a Rocchi la più ghiotta delle occasioni, ma il capitano laziale la spreca con una conclusione debole e imprecisa. Un minuto dopo, è Ladesma a far venire i brividi a Buffon, con una sventola da 20 metri che sorvola di poco la traversa. Al 22' Pirlo con un lancio "telecomandato" pesca Pepe sulla sinistra, l'esterno salta di netto Stankelvicius, ma poi sbaglia la conclusione sparando abbondantemente sopra la traversa. Al 33' Rocchi, lanciato da un superbo assist di Hernanes, calcia a botta sicura da una decina di metri, ma Buffon, con uno strepitoso intervento in uscita, gli ribatte la conclusione. Un antico proverbio del calcio  dice "Gol mancato, gol subito" e dopo un minuto la Juventus passa. Matri pescato da un bel lancio Vucinic, si invola sulla fascia sinistra e mette in mezzo un pallone con dedica per l'accorrente Pepe che ringrazia il compagno e con una conclusione potente e precisa, spedisce la sfera alle spalle dell'incolpevole Marchetti. La Lazio sbanda visibilmente e tre minuti dopo rischia il tracollo, Pepe ancora lui,   servito da un lancio millimetrico di Pirlo, scatta sul filo del fuorigioco e si presenta tutto solo davanti al portiere laziale, ma al momento della conclusione si impappina e l'occasione sfuma. Nel secondo tempo, la Lazio si ripresenta in campo molto più determinata e mette subito in difficoltà i bianconeri, il nuovo entrato Gonzalez, vivacizza la manovra laziale e crea non pochi problemi a Chiellini che fatica a prendergli le misure. Al 55',  l'ottimo Marchisio viene ammonito per una banale trattenuta su Hernanez a centrocampo e dato che era diffidato, salterà la partita di martedì prossimo a Napoli. Al 59', la Lazio, sfiora il pareggio con un gran tiro di Hernanes che si stampa in pieno sul palo alla destra di Buffon. Un minuto dopo è Klose ad impegnare il portiere bianconero con una velenosa conclusione dal limite. In questa frazione della gara, la Lazio da l'impressione di poter pareggiare, ma la difesa bianconera è molto ben disposta e ribatte colpo su colpo. Al 65', nel tentativo di dar maggior peso all'attacco, Reja sostituisce lo stremato Rocchi con Cissè, un minuto dopo, Conte risponde togliendo Vucinic ed inserendo Giaccherini. Al 72', l'allenatore laziale, tenta il tutto per tutto ed inserisce Sculli al posto di Lulic. Ma al 73' è la Juventus ad andare vicinissima al raddoppio e Marchetti deve compiere un vero e proprio miracolo, per deviare la conclusione a botta sicura di Giaccherini. Al 79' Sculli, viene ammonito per un brutto fallo da tergo su Lichtsteiner. All'84' fa il suo ingresso in campo Fabio Quagliarella al posto di Matri. Negli ultimi minuti la Lazio cerca disperatamente il pareggio, ma la retroguardia bianconera concede poco e nulla ai laziali e non succede più nulla di rilevante fino al fischio finale. Buffon, Pirlo e Pepe i migliori in campo per Juventus, Diakitè, Hernanes e Klose per la Lazio.
Share To:

Enzo Miracapillo

Post A Comment:

0 comments so far,add yours