Eccovi un video amatoriale di ottima qualità registrato dopo la partita Novara - Juventus 0-4.
aprile 2012
Eccovi un video curioso che intitolerei "Il raccattapalle dai piedi buoni". Guardate come addomestica il pallone, questo ragazzino che fungeva da raccattapalle durante il recente incontro tra il Rayo Vallecano e il Barcellona.
Ennesima dimostrazione di classe cristallina da parte di Neymar. Il fuoriclasse brasiliano, durante il derby con il San Paolo, fa letteralmente impazzire un difensore avversario il quale, preso dalla rabbia, lo stende con un entrata durissima. Eccovi il video dello show di Neymar.
Puyol oltre ad essere un grande campione, e' anche un uomo con sani principi. Durante l'incontro con il Rayo Vallecano, terminato con il punteggio di 7-0 in favore dei blugrana, Thiago Alcantara e Dani Alves, festeggiano il quinto gol, improvvisando un balletto, il capitano del Barcellona e della Nazionale Spagnola, li raggiunge immediatamente e interrompe la danza in maniera energica, riprendendo verbalmente i due per mancanza di rispetto nei confronti della squadra avversaria. Eccovi il video del curioso episodio.
Il Milan espugna il campo del Siena con un rotondo 4-1 e mantiene invariato il distacco di tre punti dalla Juventus. Eccovi il video in cui Andrea Pelagatti commenta la partita, facendo come suo solito un analisi attenta e obbiettiva di ciò che è successo sul rettangolo di gioco. Aumenta in maniera vertiginosa il numero degli estimatori di questo ragazzo che sta conquistando il web con la semplicità e l'obbiettività dei suoi commenti e noi di videogoltoday, ne siamo estremamente felici perchè riteniamo che sia il giusto premio per il suo lavoro. Con i suoi video commenti, Andrea ha portato una ventata di freschezza in un campo dove copiare è diventata una consuetudine, con la sua straordinaria conoscenza della materia calcistica, ha portato un modo nuovo, ingegnoso, amatoriale ma nello stesso tempo professionale di commentare una partita di calcio. Il più chiaro esempio di quella che io definisco "Professionalità Amatoriale in attesa di collocamento" ovvero doti non comuni che sono in attesa di trovare la collocazione ideale per esplodere e portare al successo chi le possiede.
Eccovi il video con il commento di Andrea Pelagatti alla vittoria della Juventus sul Novara per 4-0.
Eccovi l'intervista rilasciata da Antonio Conte ai microfoni di Sky Tv dopo Novara - Juventus 0-4. Prima che iniziasse l'intervista, Massimo Mauro si lascia andare ad un complimento che farà sicuramente molto piacere ai tifosi bianconeri "La Juventus gioca meglio del Barcellona" sono state le parole dell'ex giocatore della Juventus e del Napoli.
Dopo la vittoria della Juventus sul Novara per 4-0, eccovi le pagelle bianconere redatte dal "Mira" e il video di una sintesi della partita con la telecronaca di Zambruno. Buffon s.v.: Prosegue il torneo di Briscola.
Barzagli 7 : Disarmante la facilità con cui blocca le iniziative avversarie.
Bonucci 7 : A furia di cazziatoni Conte lo ha trasformato in un centrale di grande spessore che oltre a difendere con grinta ed essere pericoloso negli inserimenti, sa impostare l'azione creando un alternativa alle giocate di Pirlo.
Chiellini 7 : Commette un errore ma il suo strapotere atletico gli consente di rimediare da solo alla sua disatenzione. Un Baluardo difficile da superare.
Lichtsteiner 6 : La benzina è finita da tempo ma ha l'intelligenza di rendersene conto e bada al sodo, senza cercare di strafare.
Vidal 8 : Un altra prestazione da incorniciare, impreziosita dal settimo sigillo stagionale. I latini dicevano "Habemus Papa" i tifosi bianconeri possono dire "Habemus Top Player"
Pirlo 7 : Non è al massimo ma nonostante ciò è il fulcro della manovra bianconera. Giocatore della serie "Habemus Top Player 2" lo conferma anche Platini in un intervista alla fine del primo tempo. Fondamentale al punto che a risultato acquisito, nonostante la differenza di età, Conte fa riposare Vidal e Marchisio ma non lui. Dedicato a tutti quelli che "Pirlo e' rotto e farà si e no 10 partite"....
Marchisio 7 : Il "Pricipino" è in forma smagliante.
Giaccherini 6,5 : Visto che i tre dietro, bastano ed avanzano per disinnescare gli attacchi avversari, a sorpresa, Conte lo manda in campo al posto di De Ceglie e lui conferma di essere un giocatore di estrema utilità, umile e polivalente che da sempre il suo contributo.
Borriello 7 : Nonostante le critiche dei tifosi, Conte ha insistito su di lui e i fatti (come spesso accade) gli hanno dato ragione. In questo finale di stagione sta dando un bel contributo alle vittorie bianconere.
Vucinic 8 : Quando la critica lo aveva messo nel mirino, un giorno Conte disse "se ci mettiamo a discutere Vucinic...possiamo andarcene tutti a casa".....tanto per cambiare aveva ragione, funziona ad intermittenza, ma quando la lampadina si accende, può far male a chiunque.
Padoin 6 : Umile gregario, utile, concreto e diligente come piace al mister.
De Ceglie 6,5 : Giorno dopo giorno ha acquisito una notevole personalità, visto che il bagaglio tecnico è notevole, non mi stupirei di vederlo agli Europei.
Elia 7 : Entra in campo quando gli altri hanno già tirato i remi in barca, ma vuole dimostrare di poter far parte di questo fantastico gruppo e fa vedere sprazzi dell'indubbia classe che possiede. Se non parte, potrebbe essere una piacevole sorpresa della prossima stagione.
Barzagli 7 : Disarmante la facilità con cui blocca le iniziative avversarie.
Bonucci 7 : A furia di cazziatoni Conte lo ha trasformato in un centrale di grande spessore che oltre a difendere con grinta ed essere pericoloso negli inserimenti, sa impostare l'azione creando un alternativa alle giocate di Pirlo.
Chiellini 7 : Commette un errore ma il suo strapotere atletico gli consente di rimediare da solo alla sua disatenzione. Un Baluardo difficile da superare.
Lichtsteiner 6 : La benzina è finita da tempo ma ha l'intelligenza di rendersene conto e bada al sodo, senza cercare di strafare.
Vidal 8 : Un altra prestazione da incorniciare, impreziosita dal settimo sigillo stagionale. I latini dicevano "Habemus Papa" i tifosi bianconeri possono dire "Habemus Top Player"
Pirlo 7 : Non è al massimo ma nonostante ciò è il fulcro della manovra bianconera. Giocatore della serie "Habemus Top Player 2" lo conferma anche Platini in un intervista alla fine del primo tempo. Fondamentale al punto che a risultato acquisito, nonostante la differenza di età, Conte fa riposare Vidal e Marchisio ma non lui. Dedicato a tutti quelli che "Pirlo e' rotto e farà si e no 10 partite"....
Marchisio 7 : Il "Pricipino" è in forma smagliante.
Giaccherini 6,5 : Visto che i tre dietro, bastano ed avanzano per disinnescare gli attacchi avversari, a sorpresa, Conte lo manda in campo al posto di De Ceglie e lui conferma di essere un giocatore di estrema utilità, umile e polivalente che da sempre il suo contributo.
Borriello 7 : Nonostante le critiche dei tifosi, Conte ha insistito su di lui e i fatti (come spesso accade) gli hanno dato ragione. In questo finale di stagione sta dando un bel contributo alle vittorie bianconere.
Vucinic 8 : Quando la critica lo aveva messo nel mirino, un giorno Conte disse "se ci mettiamo a discutere Vucinic...possiamo andarcene tutti a casa".....tanto per cambiare aveva ragione, funziona ad intermittenza, ma quando la lampadina si accende, può far male a chiunque.
Padoin 6 : Umile gregario, utile, concreto e diligente come piace al mister.
De Ceglie 6,5 : Giorno dopo giorno ha acquisito una notevole personalità, visto che il bagaglio tecnico è notevole, non mi stupirei di vederlo agli Europei.
Elia 7 : Entra in campo quando gli altri hanno già tirato i remi in barca, ma vuole dimostrare di poter far parte di questo fantastico gruppo e fa vedere sprazzi dell'indubbia classe che possiede. Se non parte, potrebbe essere una piacevole sorpresa della prossima stagione.
Durante la trasmissione "Contro Campo", l'ex portiere bianconero Stefano Tacconi, commentanto le parole di Michel Platini al riguardo della terza stella, conferma la sua grande passione per la Juventus ed afferma che se fosse per lui, le stelle sarebbero addirittura quattro, due piccole piu' una enorme sul petto e una sulla schiena. Eccovi il video tratto dalla trasmissione in onda su Mediaset.
In un intervista rilasciata alla fine del primo tempo di Novara - Juventus 0-4, Michel Platini, definisce Pirlo un gran giocatore, aggiungendo "è quello che registra tutto". Eccovi il video dell'intervista.
Durante la trasmissione Direttastadio di Italia 7 Gold, Antonio Paolino, Tiziano Crudeli e Filippo Tramontana esultano per i gol di Juventus, Milan e Inter. Eccovi il video con tutti i coloriti show a cui ci hanno abituato i tre popolarissimi giornalisti che sono ormai diventati il cuore della trasmissione sportiva Direttastadio.
Eccovi il video con le immagini della rissa generale che si è scatenata al termine di Udinese - Lazio 2-0. Quando mancavano ormai pochi secondi alla fine, mentre la Lazio era riversata nell'area di rigore friulana alla ricerca del pareggio, su un rinvio della difesa dell'Udinese si sente chiaramente un triplice fischio, i giocatori biancocelesti, convinti che l'incontro fosse terminato, si fermano e lasciano via libera a Pereyra che a porta vuota non ha difficoltà a realizzare il 2-0. L'arbitro Bergonzi, a questo punto fa capire che il triplice fischio non è opera sua e convalida il gol, scatenando una rissa generale che vede coinvolti giocatori e dirigenti delle due squadre.
Nell'incandescente dopo partita di Udinese - Lazio terminata con la vittoria dei friulani per 2-0, il presidente della Lazio Lotito, manda a quel paese un bambino tifoso dell'Udinese mentre esce dalla tribuna. Eccovi il video.
L'Udinese batte la Lazio per 2-0 con uno splendido gol di Di Natale al 68' ed un gol contestatissimo di Pereyra quando mancavano pochi secondi alla fine dell'incontro. Con questa vittoria i friulani raggiungono i biancocelesti al terzo posto a quota 55 in compagnia di Inter e Napoli. Eccovi il video con le highlights ed i gol della partita.
Durante la trasmissione Direttastadio di Ialia 7 Gold, Tiziano Crudeli si infuria con Antonio Paolino e lascia lo studio. Eccovi il video dell'incredibile episodio.
La Juventus batte il Novara 4-0 e Marcello Chirico esulta come un pazzo durante la trasmissione QSVS. Eccovi tre video con le immagini dell'ennesimo show del popolarissimo giornalista tifoso sfegatato dei bianconeri.
La Juventus batte il Novara per 4-0 grazie alle reti di Vucinic (2), Borriello e Vidal. Con questa vittoria, i bianconeri si avvicinano sempre di più allo scudetto e Zuliani, nella sua telecronaca offre il meglio di se, commentando con l'entusiasmo alle stelle i gol dei bianconeri. Eccovi una sintesi della partita con il commento del popolarissimo telecronista di fede bianconera.
L'Inter batte il Cesena per 2-1 grazie ad un gol di Zarate ed un autogol di Von Bergen. Per i romagnoli e' andato a segno Ceccarelli. Eccovi il video commento di Andrea Pelagatti che come al solito riesce a fare un analisi breve e molto obbiettiva degli avvenimenti in campo senza per altro tralasciare i particolari.
Il Milan batte il Siena per 4-1 e mantiene invariato il distacco di tre punti dalla Juventus. I rossoneri sono andati in vantaggio al 27' del primo tempo con Antonio Cassano e dopo solo tre minuti è arrivato il raddoppio da parte di Ibrahimovic. Nel secondo tempo all'84' Bogdani ha accorciato le distanze per i padroni di casa, ma al 91' Nocerino porta il risultato sul 3 -1 e al 94' Ibrahimovic fissa il risultato sul 4-1 in favore degli uomini di Allegri che con questo risultato, rimangono agganciati alla Juventus con la speranza di un passo falso da parte dei bianconeri.
La Juventus batte il Novara 4-0 e continua la sua cavalcata verso lo scudetto, mantenendo invariato il distacco di 3 punti sui rivali rossoneri. Per l'occasione, Antonio Conte, manda in campo una formazione molto offensiva con Giaccherini sulla corsia di sinistra al posto di De Ceglie, mentre davanti, conferma Borriello al fianco di Vucinic. Al 17' i bianconeri passano in ventaggio con una "magia' di Vucinic su punizione di Pirlo, il montenegrino, con un colpo sotto dal limite dell'area, spedisce il pallone sotto la traversa alla destra di Fontana. Al 40' arriva il 2-0 ad opera di Borriello con un colpo di testa tuffo su cross dalla sinistra di Giaccherini. Nella ripresa, dopo che Borriello, lanciato da Pirlo, si divora una clamorosa occasione da gol, al 49' i bianconeri passano ancora con Vidal, abile a ribadire in rete una corta respinta di Fontana su tiro di Vucinic. Al 64' la Juventus cala il poker con Vucinic che con un destro dai 16 metri, infilza per la seconda volta l'estremo difensore dei novaresi, realizzando la sua prima doppietta stagionale.
Roma e Napoli pareggiano 2-2 la sfida dell'Olimpico. I partenopei con il punto guadagnato, raggiungono temporaneamente la Lazio al terzo posto della classifica, mentre la Roma di Luis Enrique rimane ancorata al settimo posto. Al 41' passano per primi in vantaggio i giallorossi con Marquinio. Nella ripresa, il Napoli scende in campo molto più concentrato rispetto alla prima frazione e dopo solo tre minuti trova il pari con Zuniga. Al 67' Cavani porta in vantaggio i partenopei, ma a due minuti dalla fine Simplicio ristabilisce la parità. Eccovi il video con i gol e le highlights dell'incontro.
Finisce con un pareggio per 1-1 il derby della "Favorita" tra Palermo e Catania. Partita vibrante sin dai primi minuti, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, senza esclusione di colpi. Passano in vantaggio per primi gli ospiti con un gol di testa di Nicola Legrottaglie, pareggia il solito Miccoli al termine di una bellissima azione personale. Eccovi il video con i gol ed una sintesi dell'incontro.
La Roma riesce a pareggiare con il Napoli 2-2 grazie ad una rete segnata all'88' da Fabio Simplicio. Il giocatore celebra il gol in maniera del tutto inusuale ma molto bella, sale sulle tribune dell'Olimpico per baciare la moglie e il figlio che stavano assistendo all'incontro. Eccovi il video con le immagini di questo simpatico quadretto di famiglia.
Eccovi le highlights di Cesena-Juventus 0-1 con la telecronaca di Enrico Zambruno. La squadra bianconera è riuscita a perforare il muro dei romagnoli grazie ad una rete di Borriello. Conte lo aveva mandato in campo pochi minuti prima insieme a Del Piero e l'ex romanista lo ha ripagato per la fiducia con un gol di enorme importanza che consente ai bianconeri di rimanere in testa alla classifica con tre punti di vantaggio sul Milan che a S.Siro, ha battuto il Genoa per 1-0 grazie ad un gol di Boateng.
Eccovi il video con la sintesi dell'incontro Cesena - Juventus 1-0 con la telecronaca di Zuliani. Il popolare commentatore televisivo tifoso dei bianconeri, celebra il gol della vittoria di Marco Borriello con il solito entusiasmo e la solita simpatia.
Marco Borriello, entrato da pochi minuti, porta in vantaggio la Juventus con uno splendido gol e durante la trasmissione sportva Direttastadio, il mitico Antonio Paolino esulta con il suo inconfondibile stile e Tizano Crudeli è costretto ad assistere in silenzio.
Tiziano Crudeli durante la trasmissione Direttastadio di Italia 7 Gold, esulta sotto il naso di Antonio Paolino al gol di Boateng che ha consentito al Milan di superare il Genoa nel finale della partita, consentendo ai rossoneri di mantenere invariato il distacco di tre punti che li separa dalla Juventus vittoriosa a sua volta sul campo del Cesena per 1-0 grazie ad un gol di Marco Borriello.
La Fiorentina batte la Roma per 2-1 grazie ad un gol di Lazzari al 93'. I viola erano passati in vantaggio dopo appena 3 minuti dal fischio d'inizio con Jovetic. Al 72' Totti aveva ristabilito la parità, ma poi nei minuti di recupero è arrivata la doccia fredda per gli uomini di Louis Enrique. Eccovi il video con i gol e le highlights della partita.
Il Napoli batte il Lecce per 2-0 grazie ai gol di Hamsik al 6' e di Cavani al 52'. Con questa vittoria ottenuta sul difficile campo dei salentini, i partenopei rimangono in corsa per il terzo posto che vale la qualificazione in Champions League. Eccovi il video di un ampia sintesi dell'incontro con il commento del mitico telecronista tifoso del Napoli Raffaele Auriemma.
L'Inter batte l'Udinese per 3-1 e Filippo Tramontana durante la trasmissione Direttastadio di Italia 7 Gold, può finalmente esultare come un pazzo sotto gli occhi di Tiziano Crudeli che non appare molto felice del risultato conseguito dai cugini nerazzurri.
La Juventus batte il Cesena per 1-0 con un gol di Borriello al 79'. Nei primi minuti della partita, Pirlo spreca una clamorosa occasione centrando il palo su calcio di rigore. Eccovi il video registrato durante la trasmissione QSVS, in cui Marcello Chirico commenta il rigore sbagliato da Pirlo.
Il Chelsea vola in finale di Champions League, pareggiando per 2-2 con il Barcellona, grazie ad un capolavoro tattico di Di Matteo che in perfetto stile Trapattoniano , innalza un bunker impenetrabile davanti al portiere e colpisce i blugrana con rapidi contropiedi che oggi nel nuovo gergo calcistico, vengono chiamate ripartenze. Eccovi il video del gol in contropiede di Fernando Torres che ha spezzato il sogno dei tifosi catalani ed ha dimostrato a Guardiola e al Mondo intero, che il tanto bistrattato "Calcio all'Italiana", non tramonta mai.
Durante la semifinale di ritorno della Champions League Barcellona - Chelsea 2-2, il difensore della nazionale spagnola Piquè, in seguito ad uno scontro fortuito con Valdes, rimane a terra immobile per alcuni istanti tenendo tutti con il fiato sospeso. Fortunatamente, una volta ricevute le cure del caso, il giocatore si rialza e riprende a giocare. Pochi minuti più tardi, è costretto però a lasciare il terreno di gioco, per un evidente stato confusionale provocato dal tremendo impatto. Eccovi il video con le immagini dello scontro e dei soccorsi.
Storica impresa del Chelsea di Di Matteo che al "Nou Camp", in dieci uomini per l'espulsione di Terry, pareggia 2-2 con il Barcellona e vola verso la finale di Monaco, dove incontrerà la vincente dell'altra semifinale Real Madrid - Bayern. Gli uomini del tecnico italiano, nonostante l'inferiorità numerica, rimontano due gol, con il cuore e con una tattica molto all'italiana che aveva dato i suoi frutti anche nella semifinale di andata giocata a Londra, conclusasi con la vittoria dei "blues"per 1-0. I catalani ad un certo punto, trovandosi in vantaggio di due reti, con un uomo in più, stavano assaporando il gusto della finale, ma la determinazione e l'esperienza della squadra londinese, ha spezzato il sogno di una squadra straordinaria che sembrava destinata a dettar legge per lungo tempo in Europa e nel Mondo. Guardiola per l'occasione lascia fuori Dani Alves e propone Piquè a far coppia con Puyol, Fabregas, Iniesta e Xavi nel mezzo, con il ragazzino Cuenca nel tridente di attacco insieme a Sanchez e Messi. Di Matteo risponde con un finto 4-3-3 che diventa subito un 4-5-1, Drogba resta isolato in avanti, mentre Mata e Ramires si vanno a piazzare in barricata con il resto della squadra. Dopo uno spunto di Messi che conclude sull'esterno della rete, all'11 Cahill si infortuna da solo ed è costretto ad uscire sostituito da Bosingwa. Al 16' attimi di paura per Piquè che dopo uno scontro fortuito con Valdes, rimane immobile a terra per alcuni secondi che dopo il recente episodio della morte di Morosini sembrano interminabili e tengono tutti con il cuore in gola. Il capitano della nazionale spagnola fortunatamente si rialza e riprende a giocare tra gli applausi del pubblico. Poco dopo la mezzora però, il difensore catalano è costretto a lasciare il terreno di gioco ed al suo posto entra Dani Alves. Al 35' i catalani passano in vantaggio con Bosquet splendidamente servito da Cuenca. Il Chelsea accusa immediatamente il colpo e dopo due minuti, Terry contribuisce a complicare ulteriormente le cose con una follia che un giocatore della sua esperienza non dovrebbe commettere. Il capitano dei "blues" colpisce senza apparente motivo il cileno Sanchez con una ginocchiata e l'arbitro non esita a mandarlo a farsi la doccia con notevole anticipo rispetto ai compagni. Gli uomini di Guardiola a questo punto intuiscono di avere la partita in mano e pigiano sull'accelleratore per assestare il colpo di grazia e al 43' raddoppiano con una splendida azione verticale iniziata da Messi e conclusa da Iniesta con un tiro angolatissimo che fredda Cech in uscita. Il gol scatena l'entusiasmo sugli spalti del "Nou Camp" perchè a questo punto, il passaggio alla finale sembra essere soltanto una formalità, ma al 46', per i tifosi catalani arriva una doccia che più che "fredda", definirei "gelata", Lampard dalla tre quarti, inventa una splendida verticalizzazione per Ramires che si infila nella difesa blugrana e fulmina Valdes con un pallonetto. In avvio di ripresa, il Barcellona ha subito un occasione d'oro per ristabilire il doppio vantaggio ed assicurarsi la finale, il direttore di gara concede un rigore per un atterramento di Fabregas ad opera di Drogba, si incarica dell'esecuzione il tre volte Pallone d'Oro Lionel Messi che però sciupa tutto, mandando il pallone a stamparsi sulla traversa. Dopo aver fallito la clamorosa occasione, i catalani non demordono e provano in ogni maniera a sfondare il bunker preparato da Di Matteo, ma gli inglesi si difendono con il coltello tra i denti e per gli spagnoli il compito diventa durissimo. Poco prima dello scadere del secondo tempo, Messi colpisce il palo con una diabolica conclusione dal limite e questo nel calcio è il più classico dei segnali che la giornata non è di quelle giuste, infatti al 91' con il Barcellona ormai riversato nell'area inglese alla ricerca del gol, su un lungo rinvio dei difensori inglesi, Torres tutto solo dal cerchio di centrocampo, si invola verso Valdes, lo salta con una finta e deposita il pallone nella porta sguarnita, ammutolendo il "Nou Camp", 2-2 e Chelsea in paradiso. Impresa che definire storica è poco, con un unica nota stonata, in finale Di Matteo sarà costretto a fare a meno di Terry, Ramires, Ivanovic e Meireles.
Dopo la brillante vittoria della Juventus sulla Roma per 4-0 eccovi la pagella dei bianconeri redatta dal Mira. Si tratta del primo articolo di una nuova sezione del nostro sito chiamata il "Pagellone". Avete una vena giornalistica? Volete dire la vostra in merito ad una partita della vostra squadra del cuore? Volete dare un giudizio sulla prestazione dei giocatori? Inviate le vostre pagelle e i vostri articoli a videogoltoday@gmail.com allegando una vostra fotografia o un vostro logo (optional). Le pagelle più belle e gli articoli più interessanti verranno pubblicati. Avvisiamo che il materiale contenente frasi offensive, razzismo, minacce, incitamenti alla violenza o un linguaggio inproprio, verrà cestinato immediatamente. Eccovi le pagelle dei bianconeri redatte dal "Mira" con un video relativo alle giocate di Vucinic durante Roma - Juventus 4-0
Buffon sv: Se si portava in campo un mazzo di carte e si faceva due briscole con i tifosi dietro la porta, non sarebbe cambiato nulla.
Barzagli 7: Autoritario e sicuro come al solito, dalle sue parti è dura per chiunque.
Bonucci 7: Chiude e imposta senza sbavature, la cura Conte inizia a dare i suoi frutti.
Chielini 7: Con Conte ha aggiunto personalità e convinzione nei propri mezzi ad un bagaglio già ricco di qualità, quindi per uno come lui una partita del genere è un allenamento, Bonucci e Barzagli bastano e avanzano per disinnescare l'attacco giallorosso e allora va a cercare gloria in attacco senza fortuna
Lichsteiner 6: Ha chiaramente finito la benzina, nonostante ciò, pur non spingendo come nella prima parte della stagione, presidia la fascia con autorità.
Vidal 9: Alle volte sembra che in campo ci sia anche il suo gemello, dove c'è il pallone c'è lui, ruba una quantitè industriale di palloni e ringhia sulle caviglie di chiunque gli capita a tiro, un vero e proprio incubo per il centocampo avversario. Non contento di ciò, in fase offensiva si trasforma in un attaccante di razza e realizza due "pere" in meno di dieci minuti. Quando per emergenza, contro il Genoa, Conte lo ha schierato come centrale difensivo in compagnia di Caceres, non ha sbagliato un intervento. A questo punto mi viene da pensare che se la cava anche tra i pali quindi in caso di emergenza i tifosi bianconeri possono stare tranquilli anche in quel ruolo. Giocatore "Universale" di grandissima qualità. Ad inizio stagione i tifosi della Juventus si lamentavano del mancato arrivo di un Top Player, se questo non è un Top Player io sono Babbo Natale. Complimenti a Marotta che lo ha preso soffiandolo al Bayern (adesso capisco perchè a Rumenigge giravano cosi tanto i marroni) e complimenti a Paratici che lo ha scovato.
Pirlo 7: Lascia a Vucinic il compito di assist man e si dedica ad un oscuro lavoro di tessitura alle spalle del montenegrino con cui si intende ad occhi chiusi
Marchisio 8: Il degno compare di Vidal, in mezzo al campo azzanna tutti quelli che gli capitano a tiro e ringhia su ogni zolla. In fase offensiva, si trasforma in una mina vagante che mette in crisi la retroguardia
giallorossa, spunta da ogni parte e con la sua straordinaria capacità di inserirsi tra le linee nemiche, può far male a qualsiasi difesa. Insieme a Vidal e Pirlo forma un centrocampo di primissimo livello che ha pochi rivali, non solo in Italia.
De Ceglie 7: Dietro è in corso un torneo di briscola e a lui non piace giocare a carte. Decide cosi di asfaltare la fascia creando enormi grattacapi a Luis Enrique.
Vucinic 8,5: Credo che qualsiasi tifoso juventino abbia sognato di strozzarlo almeno una volta, in alcune circostanze, fa veramente venire la voglia di prenderlo per il collo, ma questa squadra non può rinunciare alla sua classe e la sua imprevidibilità, come un leone che dorme sornione, quando si sveglia è meglio non incontrarlo. Conte questo lo sa bene, infatti non lo lascia fuori neanche zoppo. Con i giallorossi probabilmente aveva qualche conticino da regolare ed è rimasto sveglio più dell solito, con risultati a dir poco devastanti per i capitolini. Non ha segnato ma ha messo lo zampino in tutte e quattro le reti bianconere. In occasione del primo gol, nonostante fosse pressato da tre avversari, ha liberato De Ceglie al cross con un passaggio filtrante in mezzo ad una selva di gambe, sul secondo ha addomesticato un campanile in un fazzoletto con la stessa semplicirtà con cui si beve un caffè ed ha messo Vidal in condizione di tirare con un tocco felpato, sul terzo ha preso in prestito il GPS di Pirlo ed ha tagliato come il burro la difesa avversaria depositando la palla sui piedi di Marchisio, sul quarto infine, ha messo Marchisio, nella condizione di tirare un rigore dai 16 metri, con un colpo di tacco di quelli che solo pochi eletti sono autorizzati a fare.
Quagliarella 7: Non lo vedi molto ma è la chiave con cui Conte ha fatto saltare difese illustri come quelle di Napoli, Lazio e Roma.
Borriello s.v.: Conte lo ha messo con la speranza (vana) che segnasse un gol.
Del Piero s.v.: Entra quando (giustamente) i compagni avevano gia' tirato i remi in barca e si adegua
Giaccherini s.v.: Idem come sopra
Conte 10 e lode: Bravissimi tutti, alcuni addirittura straordinari ma se i bianconeri vincono lo scudetto il merito è in gran parte suo. Se dovessi elencare tutti i miracoli che ha fatto dall'inizo della stagione ad ora dovrei scrivere un libro. Per ragioni di spazio cito i primi che mi vengono in mente: Tutti lo definivano un testardo talebano che sa far giocare le sue squadre solamente con il 4-2-4........mancano poche partite alla fine della stagione e la Juventus è ancora imbattuta saltellando dal 4-3-3 al 3-5-2 a seconda dell'avversario o della situazione, anche a partita in corso. Ha preso in mano una difesa colabrodo, con cui scherzavano gli attaccanti di mezza serie A e in poco tempo l'ha trasformata in un bunker impenetrabile. Tutti dicevano che se non giocava, Del Piero avrebbe creato casini, che nella squadra bianconera comanda lui, che lo spogliatoio era nelle sue mani ecc. ecc. Del Piero, si e' seduto spesso e volentieri in panchina senza fiatare, ha incitato e consigliato i compagni con la sua esperienza e quando è entrato in campo, in alcune occasioni è stato addirittura determinante. (un operazione di gestione di un campione da manuale dell'allenatore). Ha trasformato una banda di smidollati allo sbando, in un gruppo unito come il cemento armato, che scende in campo con la bava alla bocca, mettendo sotto qualsiasi avversario senza troppi problemi, in tutta la stagione ha subito l'iniziativa avversaria soltanto in tre occasioni, per il resto ha messo al muro tutti quelli che gli si paravano davanti indipendentemente dal blasone. Chiudo con l'ultima perla in ordine di tempo...ha dato nuova linfa ad un attacco asfittico, che stava incontrando grossi problemi in fase realizzativa, modificando l'assetto tattico sulla base delle caratteristiche dell'organico a disposizione. Ha utilizzato le caratteristiche di alcuni di loro, per risolvere una situazione che stava diventando preoccupante. In poche parole, ha dato a quelli che ha ritenuto idonei, la possibilità di fare le cose che meglio sanno fare. Ha tolto Vucinic dalla fascia e lo ha messo nella posizione di finto centravanti, con a fianco non una punta statica come Matri, ma un folletto che svaria senza problemi sul fronte offensivo come Quagliarella. Vucinic attira fuori un centrale, Quagliarella si porta a spasso il secondo, Vidal e Marchisio, partendo larghi dalle fasce si accentrano e approfittando dello spazio creato dal movimento delle punte, si inseriscono tra le linee con con risultati devastanti per l'avversario di turno. Alla faccia del talebano ! ha plasmato un nuovo assetto tattico, non bsandosi sulle sue idee, ma mettendo i giocatori a sua disposizione nella condizione di fare ciò che sanno fare molto bene. Marchisio e Vidal sono letali negli inserimenti da dietro, Quagliarella è un giocatore universale che può svariare senza problemi su tutto il fronte dell'attacco, Vucinic e Pirlo, con i piedi che si ritrovano sono in grado di recapitare il pallone dove vogliono, Vucinic dal limite dell'area e Pirlo qualche metro dietro al montenegrino. Come dicono i francesi..."Chapeau".
Marcello Chirico, durante la trasmissione QSVS, restituisce simpaticamente ai romanisti il famoso gesto di Totti che tanto fece arrabbiare i tifosi Juventini (4 pere e a casa). Eccovi il video in cui il popolare commentatore televisivo tifoso sfegatato della squadra bianconera, si prende la sua bella rivincita personale.
La Juventus fa a pezzi la Roma con un sonante 4-0 e mette una grossa ipoteca sulla conquista dello scudetto. I bianconeri scendono in campo con una rabbia agonistica ed una determinazione tale, che impiegano meno di dieci minuti per portarsi sul 2-0 e blindare il risultato. Antonio Paolino durante la trasmissione Direttastadio 7 Gold, sfoga tutta la sua gioia esultando come un indemoniato sotto gli occhi di un triste e deluso Tiziano Crudeli che non può far altro che assistere in silenzio agli urli di Paolino, il quale però molto sportivamente non ingfierisce sul simpatico collega e si limita a gioire per la vittoria della sua squadra. Eccovi il video registrato durante la trasmissione.
Andrea Pelagatti commenta il posticipo serale tra Juventus e Roma conclusosi con l'eclatante vittoria dei bianconeri per 4-0. Un video da vedere assolutamente. Questo giovane commentatore, che sta diventando un beniamino della rete, accomuna una grande obiettività ad una straordinaria capacità di riassumere il racconto di una partita in poche parole, doti non comuni che stanno facendo aumentare in maniera esponenziale il numero dei suoi fedelessimi. Complimenti sinceri da parte mia caro collega, sei veramente un fenomeno e ti auguro una brillante carriera in questo campo.
La Juventus travolge la Roma con un pesante 4-0 e il mitico Zuliani travolge tutti con una delle telecronache piu' colorite di tutti i tempi. Il popolare telecronista tifoso dei bianconeri, galvanizzato dalla straordinaria prestazione degli uomini di Antonio Conte, esplode letteralmente di gioia ad ogni rete dei bianconeri. Nel video che segue un ampia sintesi della partita con il suo commento. Da vedere assolutamente.
La Juventus demolisce la Roma con uno storico 4-0 e mette una seria ipoteca sullo scudetto. Conte, per questa partita di enorme importanza, opta per il 3-5-2 con Lichtsteiner e De Ceglie sulle fasce e Vucinic e Quagliarella punte. Luis Enrique dal canto suo lascia in panchina Totti, affianca Borini ad Osvaldo e piazza Perrotta in mezzo al campo. I bianconeri, fiutando l'opportunità di incrementare il vantaggio sui rivali rossoneri, al fischio d'inizio, partono col piede schiacciato sull'accelleratore e al 3' passano in vantaggio, Vucinic in mezzo ad un nugolo di avversari pesca De Ceglie sulla fascia, l'esterno bianconero mette in mezzo di prima intenzione e sul velo di Quagliarella arriva Vidal a rimorchio che trafigge Stekelenburg con un destro imprendibile. Passano solo 5 minuti e il cileno, messo in movimento da Vucinic, concede il bis con un siluro dal limite che gonfia la rete e fa letteralmente esplodere uno "Juventus Stadium" gremito in ogni ordine di posti. La Roma a questo è in balia dell'avversario ed incapace di reagire, mentre i bianconeri sulle ali dell'entusiasmo e spronati da un Conte carico a mille, continuano a spingere alla ricerca della terza rete che non tarda ad arrivare. Al 29' Marchisio lanciato ancora una volta da un Vucinic in versione assist man, si presenta tutto solo davanti a Stekelenburg che lo travolge in uscita. Rigore e cartellino rosso per l'estremo difensore della Roma, si incarica dell'esecuzione Pirlo che si fa parare il tiro dal nuovo entrato Curci ma sulla ribattuta il centrocampista bianconero è il più svelto di tutti e ribadisce in rete. Con la Roma in dieci e tre gol di vantaggio, la furia degli uomini di Conte si placa ma nonostante ciò continuano a tenere in apprensione la difesa giallorossa fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa sospinti dall'entusiasmo del pubblico, iniziano subito con lo stesso ritmo della prima frazione e al 57' arriva il poker. Vucinic libera Marchisio al limite con un colpo di tacco di alta scuola, il "Principino" non ci pensa due volte e fredda Curci con un destro preciso che si infila nell'angolo basso alla destra del portiere. Dopo la quarta rete, con grande sportività, la squadra bianconera tira i remi in barca e abbassa i ritmi, limitandosi a controllare la gara fino alla fine. Con questi tre punti la Juventus lascia il Milan indietro di 3 lunghezze e fa un grosso balzo in avanti verso la conquista dello scudetto.
Eccovi il video commento di Andrea Pelagatti alla partita Milan - Bologna terminata con un pareggio per 1-1. Ancora una volta, questo giovane commentatore ormai famoso nella rete, riesce ad offrire una disamina completa, profonda e in particolar modo obbiettiva della partita. Un video che a mio parere merita di essere visto per il motivo che, cosa non comune, riesce ad abbinare la semplicità delle immagini alla professionalità dei contenuti, offrendo qualcosa di nuovo, di personale e unico nel suo genere, in un campo dove le copie sono ormai diventate una componente quotidiana con cui dover convivere.
Nel corso della popolarissima trasmissione Direttastadio di Italia 7 Gold, Tiziano Crudeli commenta le fasi salienti di Milan - Bologna terminata con il punteggio di 1-1. Il suo show come al solito non tarda ad iniziare ed inizia subito un accesa discussione con l'interista Elio Corno che viene definito bonariamente un "carognone" dal simpaticissimo Crudeli, per aver detto di sperare che il Milan si presenti al derby con molti giocatori infortunati. Lo show prosegue quando al 26' del primo tempo Gaston Ramirez, servito da Diamanti, infila Abbiati in seguito ad un errore in disimpegno di Van Bommel. Il popolare commentatore tifoso dei rossoneri, accoglie la rete felsinea con estremo disappunto, portandosi le mani nei capelli ed inveendo contro l'errore dell'olandese che secondo lui si è fatto "uccellare". Verso la fine dell'incontro, quando la sconfitta del Milan sembrava ormai sicura, Ibrahimovic riesce a ristabilire la parità e Crudeli inizia una delle esultanze più clamorose di questa stagione. Nel video che segue troverete tutti gli esilaranti episodi dell'odierna edizione di Direttastadio.
Il Milan pareggia con il Bologna per 1-1 ed offre alla Juventus, che affronterà la Roma nel posticipo serale , l'opportunità di incrementare il vantaggio in classifica. I rossoneri, dopo essere andati in svantaggio al 26' del primo tempo per un gol del gioiello felsineo Gaston Ramirez, riescono a ristabilire la parità soltanto al 90' grazie ad una prodezza di Ibrahimovic. Intorno al 56' del secondo tempo, nel tentativo di svegliare la squadra dal torpore generale, Allegri inserisce Cassano al posto di Seedorf apparso spento ed estremamente impreciso. La mossa regala maggiore vivacità alle trame rossonere, ma il barese riceve scarsa collaborazione da parte dei compagni e la squadra milanese non riesce andare oltre un pareggio che in questo momento della stagione, potrebbe pesare in maniera notevole sull'esito finale.
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