E' siamo alla sesta vittoria consecutiva per l'Inter di Andrea Stramaccioni, che da quando ha deciso di passare alla difesa a tre, non ha sbagliato più un colpo. Ieri i nerazzurri hanno sconfitto in rimonta a San Siro la Sampdoria per 3 a 2. L'Inter si era complicata la vita da sola, con l'erroraccio di Ranocchia che aveva di fatto permesso ai blucerchiati di portarsi in vantaggio con Munari. Poi la reazione dei nerazzurri, ma il gol arrivata solamente nel secondo tempo con Diego Milito. Rimasta in inferiorità numerica, la Sampdoria subiva per lunghi tratti la manovra dei padroni di casa, che timbravano il cartellino per due volte ancora con Palacio e Guarin. A tempo praticamente scaduto, l'inutile rete del definitivo 3-2 siglata da Eder. Gli highlights della partita li trovate qui sotto, mentre per la telecronaca di Christian Recalcati non dovete fare altro che cliccare su QUESTO LINK.
ottobre 2012
Battuta d'arresto per la Lazio di Petkovic. I biancocelesti sono stati fermati sul pareggio per 1 a 1 tra le mura amiche dello stadio Olimpico dal buonissimo Torino di Ventura. Un gol a testa per tempo a certificare un sostanziale equilibrio tra le due formazioni, con la Lazio più manovriera e gli ospiti abilissimi a ripartire in contropiede. Nella prima frazione di gioco si portano avanti i granata, che sfruttano al meglio una palla inattiva con l'incornata vincente di Glik. Nel secondo tempo i padroni di casa si sono gettati, spesso in maniera abbastanza disordinata, in attacco, e alla fine il pari è arrivato grazie a Stefano Mauri. Nel video che trovate appena qui sotto, gli highlights della partita, mentre per la telecronaca di Guido De Angelis di Mediaset Premium, non dovete fare altro che CLICCARE SU QUESTO LINK. Buona visione.
Seconda sconfitta per il Napoli di Mazzarri. Sotto la pioggia battente di Bergamo contro l'Atalanta, gli azzurri si sono dovuti inchinare all'unica rete dell'incontro messa a segno da Carmona. Una battuta d'arresto pesante, specie in ottica campionato, dove il Napoli vede allontanarsi la capolista Juventus e subisce il sorpasso dell'Inter, ora seconda in solitario. Come si accennava, decide l'unica rete, bellissima peraltro, messa a segno dal cileno Carmona nel primo tempo. Chi si aspettava una reazione da parte degli uomini di Mazzarri nel secondo tempo è rimasto parzialmente deluso, come molto amareggiato è apparso il povero Raffaele Auriemma, protagonista della telecronaca il cui video trovate appena qui sotto. Non che il Napoli non ci abbia provato, ma sulla sua strada ha spesso trovato un insuperabile Consigli. Il problema dei partenopei è la dipendenza della squadra da Cavani, quando non c'è il Matador, i rimpianti non mancano mai.
Partita vibrante e ricca di emozioni tra il Chelsea ed il Manchester United nel quarto turno della Carling Cup. I padroni di casa, si impongono con un pirotecnico 5-4, apre le marcature Ryan Giggs al 22', pareggia su calcio di rigore David Luiz al 31', al 43' Chicharito riporta in vantaggio lo United, nella ripresa al 52', i "blues" si riportano in parità con una rete di Gary Cahill, al 59' con Nani, nuovo vantaggio degli uomini di Fergusson che si portano sul 3-2, ma nei minuti di recupero, Hazard, ancora su calcio di rigore, pareggia il conto ed i tempi regolamentari finiscono 3-3. Nei supplementari, il Manchester United crolla ed il Chelsea si porta sul 5-3 grazie alle reti di Daniel Sturridge (97') e Ramirez (116'). Al 120' arriva anche la 4 rete dello United con un calcio di rigore trasformato da Giggs che fissa il punteggio sul 5-4 in favore degli uomini di Di Matteo. A seguire il video con le highlights del match.
Ancora una battuta d'arresto per la Roma di Zeman sotto il diluvio del Tardini di Parma. Solito tambureggiante avvio dei giallorossi, prima dell'ennesima rimonta. Come contro l’Udinese domenica scorsa, autore della rete all’8 minuto ancora l’argentino Lamela, con un pregevole sinistro dal limite dell’area di rigore dopo uno sciagurato rinvio di Zaccardo. Il pareggio dei padroni di casa si materializza al 24esimo minuto grazie a Belfodil, appena subentrato all’infortunato Amauri. Al 34′ il sorpasso dei padroni di casa con Parolo, sfortunata la Roma nella circostanza. Al 65′ Zaccardo realizza la rete del 3-1 che di fatto mette in cassaforte il risultato. Al 71' Francesco Totti accorcia le distanze ribadendo in gol dopo essersi fatto parere un rigore da Mirante. Qui sotto gli highlights, mentre per rivivere le emozioni della partita con la telecronaca di Carlo Zampa CLICCA QUI.
Non sono mancate certamente le sorprese nella 10 giornata di Serie A appena terminata. In vetta va segnalato il brutto passo falso del Napoli, sconfitto dall'Atalanta a Bergamo per 1-0. Non falliscono invece l'appuntamento con i 3 punti Juventus ed Inter, rispettivamente vittoriose contro Bologna e Sampdoria. Tra i bianconeri una menzione speciale la merita Pogba, autore della rete a tempo scaduto, che ha regalato il successo ai bianconeri per 2-1. I nerazzurri invece hanno avuto la meglio dei blucherchiati per 3-2 dopo essere andati in svantaggio nel primo tempo. Solo un pareggio per la Lazio sciupona, che contro il Torino non ha saputo andare oltre all'1-1 pur avendo creato tantissime occasioni da gol. Giornataccia e seconda sconfitta consecutiva per la Roma, ancora rimontata, ma questa volta dal Parma, 3-2 il risultato finale. Udinese vs Catania 2-2, Cagliari vs Siena 4-2 e Chievo vs Pescara 2-0 gli altri verdetti. Rivediamo allora tutti i gol della 10a giornata di Serie A, grazie ai video che trovate appena qui sotto. Il turno si chiuderà oggi con il posticipo tra Genoa e Fiorentina.
Dopo una prestazione scintillante, culminata con il gol che ha regalato alla Juventus la vittoria nella difficile sfida casalinga con il Bologna, eccovi il video dell'intervista con l'eroe della serata Paul Pogba. Il centrocampista bianconero, dopo aver dimostrato in brevissimo tempo di avere doti calcistiche di primissimo livello, nonostante abbia ancora problemi a capire la lingua italiana, si dimostra altrettanto abile ed intelligente, nel rispondere alle domande che gli vengono poste dagli studi di Terzo Tempo da Ilaria D'Amico e Massimo Mauro. Quando gli viene chiesto se ha ricevuto i rimproveri dell'allenatore per essersi reso protagonista di alcune leziosità di troppo, il giovane talento francese, risponde dicendo che deve migliorare soprattutto in esperienza e l'esperienza l'acquisirà giocando, ma si affretta subito a precisare che i rimproveri ma anche i complimenti naturalmente, li ha ricevuti dall'attuale allenatore della Juventus che è Angelo Alessio, affermando con decisione che Conte lo incontra soltanto durante gli allenamenti settimanali. Bravissimo sul campo ma come afferma lo stesso Massimo Mauro, anche molto molto sveglio.
La Juventus batte il Bologna per 2-1 grazie ad un gol di Quagliarella in apertura di ripresa ed un colpo di testa di Paul Pogba nei minuti di recupero. Durante la trasmissione Direttastadio di Italia 7 Gold, Antonio Paolino, dopo aver dato vita alle sue solite coloritissime esultanze al gol dell'attacante napoletano, quando Pogba gonfia la rete e regala la vittoria ai bianconeri, esplode letteralmente dalla gioia ed inizia a ripetere il nome della giovane stella francese all'infinito, come se fosse caduto in uno stato di trance ipnotico. Nel video che segue ,potrete vedere le esilaranti immagini dell'esultanza di Paolino tratte da Direttastadio.
Dopo un primo tempo da ulcera, in cui grazie ad un errore di Ranocchia la Sampdoria si porta in vantaggio e Filippo Tramontana si imbestialisce piu' di una per gli errori di misura dei suoi beniamini, nella ripresa, il popolare commentatore di fede nerazzurra, puo' finalmente esultare e gioire come suo solito per le tre reti di Milito, Palacio e Guarin che ribaltano il risultato e consentono agli uomini di Stramaccioni di sorpassare il Napoli al secondo posto in classifica ed arrivare a soli 4 punti di distacco all'attesissima sfida con la Juventus di sabato prossimo. A seguire il video con il meglio di Filippo Tramontana durante la trasmissione Direttastadio di Italia 7 Gold andata in onda questa sera.
La Juventus batte il Bologna per 2-1 grazie ai gol di Quagliarella (che e' uno dei suoi giocatori preferiti) e di Pogba e Claudio Zuliani, esulta come suo solito durante la telecronaca. Al gol dell'attaccante di Castellamare di Stabia, invita tutti a partecipare all'ormai famoso coro "Oh mamma, mamma, mamma, sai perche' mi batte il corazon? Ho visto Quagliarella, ho visto Quagliarella, Ue' mamma' di nuovo e' andato in gol". Quando poi Pogba regala la vittoria ai bianconeri, con un preciso colpo di testa nei minuti di recupero, esplode tutta la gioia irrefrenabile del telecronista di fede juventina, che impazzisce letteralmente per il suo Paul "Polpo" Pogba. A seguire il video con le highlights della partita con la telecronaca di Zuliani.
L'Inter batte la Sampdoria con uno scoppiettante 3-2 ed in vista della super sfida di sabato prossimo con i bianconeri, sorpassa il Napoli (sconfitto dall'Atalanta per 1-0) al secondo posto della graduatoria e rimane a soli 4 punti dalla capolista Juventus vittoriosa con il Bologna per 2-1 . Gli uomini di Stramaccioni, iniziano il primo tempo a ritmi elevatissimi, ma al 20' su una punizione di Tissone, un errore di Ranocchia e Samuel consente a Munari di battere Handanovic e portare in vantaggio i liguri. La reazione dei nerazzurri dopo il gol subito, non riesce a produrre pericoli per la porta sampdoriana e si va al riposo sul risultato di 1-0 per gli ospiti. Nella ripresa, dopo 5 minuti, arriva l'episodio che cambia il volto della partita, Costa atterra Milito in area, cartellino rosso per il doriano e calcio di rigore per l'Inter, che lo stesso Milito trasforma con freddezza, portando il risultato sull'1-1. Dopo il gol del pareggio, nonostante la superiorità numerica, i nerazzurri non riescono a dare incisività alla manovra ,ma al 69' grazie ad una splendida iniziativa personale di Cassano, Rodrigo Palacio batte Romero e porta in vantaggio gli uomni di Stramaccioni. Nel finale, arriva poi anche la rete di Guarin che su assist ancora di Cassano, batte Romero per la terza volta. Nei minuti di recupero, a nulla vale il gol di Eder che fissa il risultato sul 3-2. A breve il video con le highlights della partita.
Brutto passo falso del Napoli che a Bergamo viene sconfitto dall'Atalanta per 1-0 e deve cedere il secondo posto in classifica all'Inter vittoriosa sulla Sampdoria per 3-2. Gli uomini di Mazzarri, con questa sconfitta, vedono allontanarsi ulteriormente la capolista Juventus, che dopo la vittoria sul Bologna per 2-1 comanda ora la classifica con 28 punti,contro i 22 dei partenopei. Il Napoli gioca bene e crea molte occasioni che però non riesce a concretizzare. Al 19' del primo tempo, gli orobici si portano in vantaggio con un eurogol di Carlos Carmona, poi con una gara accorta e gagliarda, riescono a contenere il tentativo di reazione dei napoletani e si aggiudicano l'intera posta in palio. A seguire il video con le highlights della partita.
La Juventus batte il Bologna per 2-1 e si porta a quota 28 in classifica generale. In vista della sfida con l'Inter di sabato prossimo Antonio Conte opta per un massiccio turnover e schiera Caceres, Bonucci Barzagli davanti a Buffon, Isla e De Ceglie sulle fasce con Pogba e Giaccherini al fianco di Pirlo mentre in avanti concede fiducia a Bendter e lo manda a far coppia con Quagliarella. Pioli dal canto suo, dovendo fare a meno di Diamanti squalificato, decide di mandare in campo la coppia Gilardino Gabbiadini con Pazienza, Taider e Kone a sostegno. Sin dai primi minuti, la Juventus inizia a pressare il Bologna nella propria metà campo ed i felsinei non riescono ad abbozzare un azione, tanto che nei primi minuti il possesso palla dei bianconeri sfiora il 70'. La pressione continua per tutto il primo tempo ma il risultato non si sblocca e si va al riposo sullo 0-0. Da sottolineare il gran primo tempo di Pogba, che in mezzo al campo continua a dimostrare una personalità fuori dal comune, ma si rende anche pericoloso in avanti, al 15' centra il palo con un tiro a giro da 30 metri, poi si vede annullare un gol di testa su calcio d'angolo di Pirlo (spinta a Motta) e nel finale del primo tempo, ancora di testa va deviare una punizione di testa e la sua conclusione finisce di un soffio a lato.Nella ripresa dopo 8' minuti la Juventus passa in vantaggio con Quagliarella. Dopo il vantaggio, i bianconeri continuano a spingere alla ricerca del raddoppio, ma al 71' un clamoroso errore di De Ceglie regala un pallone d'oro a Taider, che dal limite dell'area non si fa pregare e batte Buffon con un siluro in diagonale. Subito il pareggio, Alessio manda in campo Asamoah, Giovinco e Vucinic ed i bianconeri si riversano nell'area bolognese alla disperata ricerca della vittoria. Quando ormai il pareggio pareva cosa fatta, nei minuti di recupero Paul Pogba mette il sigillo ad una prestazione di altissimo livello e su un perfetto cross di Giovinco dalla sinistra di testa, trafigge Agliardi, facendo letteralmente esplodere lo "Juventus Stadium". A breve il video con le highlights della partita.
Mancano ormai poche ore alla sfida di Torino che vedrà opposte Juventus e Bologna. Dal quartier generale dei bianconeri, trapelano le ultime indiscrezioni al riguardo della formazione decisa da Antonio Conte. Secondo quanto appreso, il tecnico bianconero, in vista della partitissima di sabato prossimo con l'Inter, ha in mente un massiccio turnover . Per quello che riguarda il reparto offensivo, Conte sembra orientato a confermare il danese Bendtner, ma a sorpresa il suo partner d'attacco non sarà Giovinco ma Quagliarella. A centrocampo invece, viste l'indisponibilità di Marchisio, che non ha ancora completamente recuperato dal recente infortunio e Vidal (squalificato), con ogni probabilità, vedremo Pogba e Padoin (favorito nel ballottaggio con Giaccherini) ai fianchi di Pirlo, mentre sulla fascia destra, Isla prenderà il posto di Lichtsteiner. Per concludere, in difesa, l'allenatore dei Campioni D'Italia, concedera' un turno di riposo a Chiellini e il trio di difensori sara' composto da Caceres,Bonucci e Barzagli. A seguire il video con le ultime notizie prima di Juventus-Bologna, registrato a Vinovo da Giovanni Guardalà per Sky Sport.
Reading-Arsenal 5-7 non è un incontro di tennis, ma il risultato dell'avvincente partita valevole per il quarto turno della Carling Cup, vinta dai "Gunners" sul campo del Reading. L'incontro ha visto l'ncredibile rimonta degli uomini di Wenger, che sotto di quattro reti (12' Roberts, 19' aut. Koscielny, 20' Leigertwood, 37' Noel Hunt) dopo meno di 40' di gioco, trovano la forza di reagire e riagguantano il pareggio prima dello scadere dei tempi regolamentari grazie a due gol di Theo Walcott (45'+2" e 90'+6") ed alle reti di Giroud (64') e Koscielny (89'). Il secondo tempo si chiude così sul 4-4, ma le emozioni non sono ancora terminate. Nei supplementari al 103' l'Arsenal si porta sul 5-4 grazie ad una rete di Marouane Chamakh, sembra fatta per i londinesi, ma Pavel Pogrebnyak al 115' porta il risultato sul 5-5 e solo nel recupero dei tempi supplementari, gli uomini di Wenger, riescono ad avere la meglio sugli ostici rivali, andando a segno per ben due volte nel giro di due minuti ancora con Theo Walcott (120'+1") e Chamakh (120'+3'). A seguire il video con le highlights del match.
Clamoroso sfogo di Claudio Zuliani durante la trasmissione Direttastadio di Italia 7 Gold. Il popolare commentatore di fede bianconera, esasperato dai continui attacchi a cui e' stata sottoposta la Juventus dopo gli episodi di Catania, durante la diretta di Palermo-Milan, con molta calma, senza scomporsi piu' di tanto ma con uno sguardo carico di rabbia e parole pesanti, intima a Buscemi di smetterla di polemizzare sugli episodi di Catania. Prima lo invita a lasciare la parola a Tiziano Crudeli per la telecronaca di Palermo-Milan, poi perde letteralmente le staffe e lo minaccia apertamente "smettila Buscemi, se dici ancora una cazzata sulla Juventus fuori luogo va a finire male". A seguire il video tratto dalla trasmissione Direttastadio con lo scontro Zuliani-Buscemi.
Bella prova di carattere del Milan, che sotto di due gol al "Barbera" di Palermo, reagisce con veemenza ed agguanta un pareggio, importante sia dal punto di vista della classifica che per il morale della squadra. Quattro punti nelle ultime due partite, sono un ruolino di marcia più che soddisfacente per gli uomini di Allegri, che piano piano, si stanno risvegliando dal torpore che ne ha accompagnato l'inizio di stagione. Passiamo alla cronaca, dopo un primo tempo giocato con grande determinazione dal Palermo, al 45'+1', è Miccoli a portare i vantaggio i siciliani, trasformando un calcio di rigore concesso dall'arbitro Rizzoli, per un doppio fallo di mano di Abate e Bonera. Nella ripresa, passano soltanto due minuti e gli isolani raddoppiano con una botta dal limite di Brienza che si insacca alle spalle di un Amelia parso leggermente in ritardo sulla conclusione tutt'altro che irresistibile del rosanero. Sotto di due gol, i rossoneri sbandano paurosamente e rischiano grosso su un paio di ripartenze dei padroni di casa, ma dopo un occasione fallita per un nonnulla da El Shaarawy, al 25' Montolivo, servito da Bojan batte Ujkani ed accorcia le distanze. Sulle ali dell'entusiasmo, gli uomini di Allegri iniziano a spingere con maggior decisione, costringendo il Palermo a difendersi ai limiti della propria area e nel giro di dieci minuti arriva il pareggio ad opera del solito El Shaarawy, abile a ribadire in gol una corta respinta del portiere, su un cross dalla destra di Abate. Nei minuti che rimangono da giocare, il Milan cerca il colpo grosso, riversandosi in avanti, ma la stanchezza e la conseguente mancanza di lucidità sotto porta, non consentono ai milanesi di portare a termine la clamorosa impresa di ribaltare il risultato e la partita termina con un pareggio tutto sommato positivo per i rossoneri. A seguire il video con le highlights della partita.
Eccovi il video con la carrellata di tutti i gol della dodicesima giornata del campionato di Serie B. Il Sassuolo si impone per 3-1 sul campo della Ternana e mantiene la testa della classifica con sei punti di vantaggio sul Verona bloccato dal Crotone con un rocambolesco pareggio per 3-3. A otto punti troviamo il Livorno reduce da un pareggio per 1-1 sul campo del Lanciano. Salgono a 18 punti la Juve Stabia che batte la Reggina per 1-0 ed il Padova fermato sullo 0-0 dal Modena. A quota 17 il Cittadella, che non riesce ad andare oltre un pareggio casalingo per 1-1 col Brescia, seguono con 16 punti il Varese, fermato dal Vicenza sull'1-1 e la Ternana sconfitta dalla capolista Sassuolo. Tra le altre partite, da registrare la clamorosa sconfitta interna del Bari che in vantaggio per 2-0, decide di imitare la Roma di Zeman e si fa rimontare dall'Empoli che si impone per 3-2. Termina con lo stesso punteggio di 3-2 anche la sfida tra Cesena e Grosseto, mentre l'Ascoli si impone per 2-0 sul Novara e la Pro Vercelli batte lo Spezia 1-0.
Questa sera, in occasione della partita Palermo-Milan, la trasmissione Direttastadio, è particolarmente calda ed ancora prima del fischio d'inizio, si accendono gli animi. Placati i bollenti spiriti, Tiziano Crudeli inizia a seguire la partita con trepidazione. Il popolare commentatore di fede milanista, viene assalito dallo sconforto quando Miccoli, alla fine del primo tempo, porta in vantaggio i rosanero su calcio di rigore. In apertura di ripresa poi, quando Franco Brienza porta il punteggio sul 2-0 in favore dei padroni di casa, lo sconforto di Crudeli, si trasforma in rabbia verso Amelia, reo a suo avviso di una colossale dormita in occasione del gol palermitano. Passata la rabbia, al 69' ci pensa Riccardo Montolivo a restituirgli il sorriso, accorciando le distanze e all'80' è il "Faraone" El Shaarawy a scatenare l'esultanza sfrenata di Crudeli con la rete che consente al Milan di riportarsi in parità dopo essere stato sotto di due gol. A seguire le immagini tratte da Direttastadio con i momenti più accesi della trasmissione.
Mancano ancora 4 giorni, ma Juventus Inter è già cominciata. E, se mi è concesso, non è certamente un bell'inizio. La tensione è già pericolosamente vicina al livello di guardia, sarebbe auspicabile che tutti (e dico tutti) si dessero una regolata. Nell'assemblea dei soci azionisti - praticamente un manipolo di tifosi in giacca e cravatta - Massimo Moratti ha in qualche modo rievocato il 2006, sottolineando come non sia interesse di nessuno far tornare indietro di un bel pezzo le lancette del tempo. Quella è una pagina triste del nostro calcio, che non ha vincitori, ma solo sconfitti. Chi più chi meno, ognuno ha le sue belle responsabilità, Inter compresa. Lo ha dichiarato Mario Soncerti ieri a SKY. Insomma come sempre il giornalista del Corriere Della Sera non usa giri di parole per esprimere le proprie opinioni e non lo ha fatto neppure ieri ricordato a Moratti che: "è un prescritto".
A qualche ora di distanza delle feroci polemiche del dopo Catania Juventus, più che una partita la sagra degli errori arbitrali, il presidente della Juventus Andrea Angelli ai microfoni di SKY è tornato sull'argomento: "quello che mi preme sottolineare è il clima di assoluta tensione vissuto prima durante e dopo la partita, con i dirigenti che hanno dovuto lasciare lo stadio tra gli insulti - Prosegue Agnelli - noi abbiamo ammesso subito l'errore, secondo un recente sondaggio di Panorama, la Juventus è quella che meno si è avvantaggiata dai presunti errori arbitrali, quello che io condanno è il trattamento che noi riceviamo". Ascoltiamo allora le dichiarazioni del giovane presidente bianconero grazie al contributo video che trovate appena qui sotto.
Anticipando che domenica scorsa contro l'Inter il Catania è stato privato di un rigore per un fallo di Guarin su Gomez, che ieri sera l'azione del gol del Milan e' viziata da un fuorigioco evidente di Abate e che domenica scorsa c'è stato un rigore non dato alla Fiorentina contro il Chievo ed auspicandosi che questi errori non succedano più, dagli studi di Sky Sport, chiedono a Beppe Marotta cosa è successo a Catania. Il dirigente bianconero risponde "La situazione è molto chiara, il gol era regolare, ma non si può dire che l'errore dell'arbitro abbia matematicamente cambiato il risultato a nostro favore, il gol sarebbe arrivato al 26', noi siamo abituati a delle rimonte, molto spesso, nel secondo tempo, giochiamo meglio che nel primo tempo, nessuno può escludere che pur subendo un gol non potessimo ribaltare il risultato, abbiamo avuto una predominanza territoriale, abbiamo avuto tantissime occasioni, Buffon non è mai stato impensierito seriamente, quindi se da una parte riconosco l'errore da parte dell'arbitro in occasione del gol annullato, dall'altra dico che la Juventus avrebbe vinto ai punti". Di seguito il video dell'intera intervista a Beppe Marotta.
Allo "Stamford Bridge" di Londra il Manchester United batte il Chelsea per 3-2 ed insieme al City di Mancini vittorioso sullo Swansea per 1-0, si porta ad un solo punto in classifica dai "blues" che rimangono al comando con 22 punti. Numerose ed importanti le assenze da una parte dall'altra, Di Matteo è costretto a fare a meno di Terry e Lampard, mentre Fergusson deve rinunciare a Kagawa, Vidic, Jones e Smalling. Parte subito forte lo United che nel giro di 12 minuti si porta sul 2-0 grazie ad uno sfortunato autogol di Luiz ed una rete di Van Persie. Raggiunto il doppio vantaggio, il Manchester tiene costantemente il pallino del gioco, grazie al fraseggio corto che gli permette un possesso palla nettamente superiore agli avversari. Il Chelsea dal canto suo, inizia a dare segnali di vita soltanto verso la fine del primo tempo, prima Evans su cross di Mikel colpisce il palo e poi Cahill costringe De Gea ad un difficile intervento con una bella conclusione di testa. Poco dopo il giovane portiere della formazione di Fergusson, sfodera un altro intervento miracoloso su conclusione di Torres, ma al 43' nulla può sulla velenosa punizione di Mata che accorcia le distanze, 2-1 e tutti sotto la doccia. Nella ripresa la musica non cambia e sono ancora gli uomini di Di Matteo a spingere con maggior convinzione. Al 53' arriva il meritato pareggio ad opera di Ramirez abile a deviare di testa un cross dalla sinistra di Oscar. Dopo il pareggio la partita diventa abbastanza confusionaria e nessuna delle due formazioni riesce a prendere il sopravvento. Al 63' l'episodio che cambia volto al match, Young lanciato verso la porta entra in contatto con Ivanovic, secondo Clattenburg il fallo è volontario e manda il serbo a farsi la doccia in anticipo, lasciando il Chelsea in 10 uomini. Passano soltanto 5' e Torres lanciato a rete viene toccato da Evans in maniera meno evidente rispetto all'episodio precedente, ma viene comunque toccato. L'arbitro però, questa volta decide in maniera contraria e sventola sotto il naso di Torres prima il cartellino giallo per simulazione e poi quello rosso per somma di ammonizioni, mandando lo spagnolo a farsi la doccia in anticipo insieme ad Ivanovic. Col Chelsea in 9, Fergusson manda immediatamente in campo Chicharito al posto di Cleverley e al 75' il messicano ricambia la fiducia, con un gol di rapina dopo che De Gea aveva ribattuto una conclusione di Van Persie. A seguire il video con le highlights del match.
Dopo le furiose polemiche del pomeriggio, tocca al Napoli di Walter Mazzarri scrivere la parola fine sulla nona, super incandescente, giornata di Serie A. Gli Azzurri non devono pensare a quanto accaduto a Catania, al San Paolo arriva il Chievo, bestia nera dei partenopei. Dopo un primo tempo caratterizzato dall'imprecisione dei padroni di casa sotto porta e da alcune provvidenziali parate di Sorrentino, nella ripresa ci pensa Marek Hamsik, a regalare i tre punti al Napoli, che risponde così alla Juventus e mantiene la scia dei bianconeri. Mazarri può così tirare un sospiro di sollievo, dopo le pesanti critiche per la sconfitta in Europa League. Riviviamo le emozioni della partita con la telecronaca di Raffaele Auriemma. Il contributo video, come sempre, lo trovate appena qui sotto. Buona visione.
Ancora una rimonta subita per la Roma di Zdenek Zeman. In vantaggio di due gol grazie alla doppietta messa a segno da Lamela, i giallorossi sono stati sconfitti per 3-2 dall'Udinese. L'ennesimo psicodramma della formazione capitolina va in scena allo stadio olimpico. La Roma bellissima e a tratti irresistibile dei primi 45' lascia lascia spazio ad una formazione timorosa ed inconsistente nella ripresa. Al termine della partita il tecnico boemo ha pesantemente criticato la terna arbitrale, soprattutto per il dubbio rigore che ha permesso ai friulani di portare a casa i 3 punti. Zeman comunque farebbe bene a guardare con più attenzione a casa sua, tutte queste rimonte subite non possono essere frutto del caso, occorre porre rimedio, e alla svelta. CLICCA QUI per rivedere gli highlights della partita con la telecronaca di Carlo Zampa.
Dopo l'anticipo di sabato con protagonista il Milan di Tiziano Crudeli e quello delle 12.30 con la Juventus di Paolino, negli studi di Direttastadio all'appello manca solamente l'Inter. Il commento della partita è affidata come sempre a Filippo Tramontana. Dopo aver lasciato sfogare per qualche minuto i padroni di casa, i nerazzurri hanno sbloccato il risultato con Ranocchia. Al 53' il raddoppio di Milito, poi la rete del momentaneo 2-1 di Cherubin e il gol del definitivo 3-1 di Cambiasso. Tutto molto bene insomma in casa Inter, la formazione di Stramaccioni è lanciatissima con 7 vittorie consecutive (5 in campionato e 2 in coppa) ed ora a salire sul carro dei vincitori sono in tanti, in primis Elio Corno, durissimo con il giovane tecnico interista quando le cose non giravano per il verso giusto.
Quinta successo consecutivo in Serie A per l’Inter di Andrea Stramaccioni. Come al solito, molta pretattica da parte del tecnico nerazzurro che nella conferenza stampa di vigilia dove aveva lasciato intendere che l'Inter avrebbe giocato con tre attaccanti, con Antonio Cassano del primo minuto. Invece i nerazzurri si sono presentati al Dall'Ara con "soli" due attaccanti.
Buon inizio da parte dei padroni di casa, ma è l'Inter a sbloccare il risultato grazie a Ranocchia. Col passare dei minuti gli ospiti prendono in mano le redini del gioco e al 53' raddoppiano grazie all'asse Palacio-Milito. La partita sembra in cassaforte, ma Cherubin la riapre inaspettatamente. Ci pensa allora Cambiasso a chiudere nuovamente la porta in faccia al Bologna con la rete del definitivo 3-1.
Buon inizio da parte dei padroni di casa, ma è l'Inter a sbloccare il risultato grazie a Ranocchia. Col passare dei minuti gli ospiti prendono in mano le redini del gioco e al 53' raddoppiano grazie all'asse Palacio-Milito. La partita sembra in cassaforte, ma Cherubin la riapre inaspettatamente. Ci pensa allora Cambiasso a chiudere nuovamente la porta in faccia al Bologna con la rete del definitivo 3-1.
La Juventus vince 1-0 sul campo del Catania nell'anticipo delle 12.30, ma a tenere banco solo le furiose polemiche determinate dalle decisioni arbitrali, con il gol ingiustamente annullato a Bergessio e la posizione irregolare di Bendtner nell'azione del gol di Vidal, non segnalata dal guardalinee. Un'altra vittoria nel segno delle contestazioni è quella dalla Fiorentina sulla Lazio per 2-0. Brgonzi non ha concesso un chiaro calcio di rigore agli ospiti ed ha annullato ingiustamente il gol di Mauri. Prosegue nella sua scia positiva invece l'Inter di Andrea Stramaccioni, i nerazzurri hanno sconfitto 3 a 1 il Bologna al Dall'Ara. Anche in questa circostanza però, va segnalata la posizione dubbia di Cambiasso in occasione del terzo gol. Per quanto riguarda invece i posticipi, la Roma è stata battuta dall'Udinese 3-2, mentre il Napoli ha superato il Chievo per 1-0.
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E' il terzo episodio che succede dopo Parma e dopo l'Inter, avete visto anche voi cosa è successo: un gol reg olare annullato a nostro favore e un gol irregolare alla Juventus. E poi sette ammoniti, significa che l'espulso era nell'aria. Cosa dovremmo fare? Continuare a partecipare o dobbiamo subire in maniera passiva in queste cose? Ci sono sette arbitri...". È un fiume in piena, Pulvirenti. "Il guardalinee il gol l'aveva già dato, ha cambiato idea. Il gol del Catania è stato annullato dalla panchina della Juventus - prosegue in prsidente -. Questo signore ci deve spiegare per quale ragione ha annullato lui il gol, dopo le proteste. Ce lo dovete spiegare. Non è possibile. Diventa difficile andare avanti. Altro che sudditanza psicologica, qui c'è qualcosa di più. È vergognoso, non è l'errore di 20 centimetri del guardalinee, ma l'annullamento da parte della panchina della Juventus: chi è stato? Giaccherini o Pepe?. Il direttore di gara mi ha chiesto scusa alla fine della partita: gli ho detto che doveva chiedermi scusa due volte: primo perché ha annullato un gol regolare, e perché mi ha espulso senza ragione. Pensavo che certi tempi fossero finiti. E invece no. Oggi abbiamo assistito alla morte del calcio".
La Juventus espugna il "Massimino" di Catania con un gol di Arturo Vidal in una gara con molti episodi contestati dai catanesi. Eccovi il video del gol del cileno con il commento del telecronista tifoso Enrico Zambruno.
La Juventus batte il Catania per 1-0 al termine di una partita caratterizzata dagli errori arbitrali, ma Claudio Zuliani da buon telecronista tifoso qual'è, pensa più che altro a gioire ed esultare per la vittoria dei suoi beniamini su di un campo ostico come quello di Catania.Eccovi il video con le highlights della partita commentate da Zuliani.
La Juventus batte il Catania per 1-0 al termine di una gara che farà parlare a lungo di se per i numerosi episodi contestati. Dopo una ventina di minuti abbastanza noiosi, la partita si accende improvvisamente per un gol regolare annullato al Catania per fuorigioco di Bergessio. Dalle immagini rallentate, è infatti evidente che la posizione del catanese sul tocco di Lodi è regolare. Nel secondo tempo al 57', arriva il gol che sblocca il risultato, Vucinic mette in mezzo per Bendtner la cui conclusione viene ribattuta da Andujar, sulla respinta del portiere catanese, Vidal e' il piu' lesto di tutti e ribadisce in rete da pochi passi. Anche in questa occasione ci sono vibranti proteste da parte dei giocatori del Catania, per la dubbia posizione del danese sul lancio di Vucinic. Subito il gol il Catania cerca di reagire ma dopo pochi minuti rimane in 10 uomini per l'espulsione di Marchese per doppia ammonizione e a quel punto diventa facile per la Juventus amministrare il vantaggio fino alla fine e la gara termina con la vittoria dei bianconeri per 1-0. A breve le highlights della partita.
Termina con il risultato di 1-1 la sfida del "Rigamonti" tra Brescia e Pro Vercelli. Sono gli ospiti ad andare in vantaggio per primi grazie ad un autogol di Lorenzo Stovini al 16' del primo tempo. Nella ripresa al 57' arriva il pareggio delle "Rondinelle" ad opera di Sebastian De Maio. A breve le highlights della partita.
Al Bentegodi, il Verona batte la Virtus Lanciano per 2-0 e mantiene invariato il distacco di 4 punti dalla capolista Sassuolo, che nell'anticipo di venerdi ha avuto la meglio sulla Juve Stabia per 1-0. Gli scaligeri sono andati in vantaggio al 78' grazie ad un calcio di rigore concesso per atterramento di Gomez da parte del portiere Leali e trasformato da Daniele Cacia. All'81' il Lanciano ha l'occasione per pareggiare, ma Falcinelli la spreca sparando alle stelle da ottima posizione e all 84' i padroni di casa raddoppiano, ancora su calcio di rigore, trasformato questa volta da Gomez. A seguire le highlights della partita.
Su Videogoltoday stiamo rivedendo da tutte le angolature possibili la vittoria del Milan sul Genoa di ieri sera. Un incontro tutt'altro che esaltante, con i rossoneri ancora troppo lenti e bruttini per essere veri. Alla fine ha deciso ancora una volta El Shaarawy. E' stato del Faraone infatti l'unico gol dell'incontro. Vi ricordo che se volete rivedere gli highlights del match di San Siro non dovete fare altro che cliccare su questo link, mentre per rivivere le emozioni della partita con il commento di Tiziano Crudeli dovete cliccare su questo. Ora noi invece passiamo la linea ad un altro telecronista tifoso. Lui è Carlo Pellegatti di Mediaset Premium. Per il video CLICCA QUI.
Si chiama ancora una volta Stephan El Shaarawy l'uomo della provvidenza in casa Milan. E' infatti il Faraone a realizzare il gol, l'ennesimo di questo straripante inizio stagione, che consente ai rossoneri di tornare alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive (guarda gli highlights di Milan-Genoa). Negli studi di Direttastadio, Tiziano Crudeli si gode il suo piccolo bomber, consapevole che il Milan non può essere sempre e solo lui. Risultato a parte, c'è poco da stare Allegri. A San Siro si è presentato un Milan ancora molto intimorito, nonostante davanti si trovasse un Genoa, tutt'altro che intenzionato ad imporre il proprio gioco.
Dopo tre sconfitte consecutive - due in campionato, una in Champions - il tremolante Milan di questo avvio di stagione ritrova la vittoria a San Siro, ancora una volta grazie ad El Shaarawy. E' del Faraone al 32' la zampata vincente che permette ad Allegri di tirare una boccata di ossigeno. Di positivo tuttavia la partita ha solamente il risultato, in quanto i rossoneri hanno evidenziato ancora tutti i limiti che ne hanno condizionato l'avvio di stagione. Manovra lenta e macchinosa, poche idee e troppa paura di fare altre figuracce davanti al proprio pubblico. E pensare che al Meazza era arrivato un Genoa tutt'altro che propositivo. Va segnalato infine il ritorno dal primo minuto di Pato, il brasiliano si è mosso benino, specie considerando il lungo stop.
Sono tanti e tutti delicati i temi toccati da Andrea Agnelli in conferenza stampa insieme a Beppe Marotta. Il presidente bianconero ha parlato di Del Piero e di un suo futuro come dirigente all'interno del club: "Del Piero dirigente? non ho mai chiuso le porte a nessuno, ma la Juve sta facendo bene e squadra che vince non si cambia". Agnelli ha anche risposto alle frecciate di Diego Della Valle: "Mi vede bene in discoteca? L'ultima volta, ci sono stato per la festa scudetto". Agnelli ha anche analizzato il difficile periodo che sta vivendo il nostro calcio: "La Juve ha bruciato le tappe, ma il nostro calcio è in crollo rapido. Vanno riviste giustizia sportiva e format dei campionati".
Non sono mai stato un convinto estimatore di Massimiliano Allegri. Chi lo sa, forse pure io mi sono lasciato condizionare dal quel suo modo di porsi con i giornalisti, con quella parlata livornese, quasi biascicata. Eppure, a mio modesto avviso, i condottieri si vedono nella tempesta e solitamente sono quelli in grado di tenere i nervi saldi. Se è nervoso Allegri non lo dà a vedere, ieri in conferenza stampa si è presentato disteso, rilassato e a tratti persino sorridente. I tifosi, razza umorale da tenere in considerazione sino ad un certo punto, lo avrebbero impallinato volentieri già da tempo, eppure il tecnico continua a godere dell'appoggio della sua squadra, che non perde occasione per sostenerlo. Anche il geometra (Adriano Galliani n.d.r) ha sottolineato che l'allenatore gode della fiducia di tutto l'ambiente rossonero, persino Berlusconi lo stima. Cambiare ora non avrebbe alcun senso, almeno sino a quando simili premesse continuano a sussistere. Ascoltiamo allora un estratto della conferenza stampa di Massimiliano Allegri grazie al contributo video che trovate appena qui sotto.
Al "St. James' Park" davanti a 33.124 spettatori paganti il Newcastle ha battuto il Club Brugge per 1-0. Grazie a questa vittoria, gli uomini di Alan Pardew, si portano al comando della classifica del Gruppo D dell'Europa League con 7 punti, seguiti dal Bordeaux con 4. Dopo che nel primo tempo, gli inglesi si erano ripetutamente visti sbarrare la strada dagli strepitosi interventi di Jorgacevic, nella ripresa, al 48', Gabriel Obertan, al termine di una fulminea ripartenza, e' riuscito a sbloccare il risultato con un preciso diagonale su cui nulla ha potuto l'estremo difensore dei belgi. Di seguito il video con le highlights del match.
Termina con un pareggio per 1-1 la sfida tra il Maribor ed il Tottenham valida per il Gruppo J della fase a gironi dell'Europa League. Sono gli sloveni a portarsi in vantaggio per primi grazie ad una rete di Robert Berić, ma gli uomini di Villa Boas, con una rabbiosa reazione, riescono a pareggiare dieci minuti più tardi con Gylfi Sigurdsson. Con questo risultato ed il contemporaneo pareggio di Atene tra Panathinaikos e Lazio, la situazione del Gruppo J, vede i laziali al comando con 5 punti davanti al Maribor con 4 ed il Tottenham con 3, con 2 punti chiude la classifica il Panathinaikos. A seguire il video con le highlights del match.
Allo stadio "Vincente Calderón" davanti a 10.000 spettatori, l'Atletico Madrid batte l'Academica de Coimbra con il risultato di 2-1 e con 9 punti, vola in testa al Gruppo B dell'Europa League a punteggio pieno. I madrileni, si portano in vantaggio al 47' con un gol di Diego Costa che su un calcio d'angolo, sfrutta un assist di testa da parte di Tiago e batte Nunes da distanza ravvicinata. Al 67' arriva il raddoppio degli spagnoli ad opera di Emre Belozoglu su calcio di punizione. I portoghesi, riescono ad accorciare le distanze all'85' grazie a Salim Cissé, che su una punizione battuta da Marinho batte Asenjo con un bel colpo di testa da centro area. A seguire le highlights del match.
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