La Roma strapazza il Cesena con un sonoro 5-1 ed infila la quarta vittoria consecutiva in campionato, sfoggiando sprazzi di gioco stile Barcellona che infiammano l'Olimpico. Gli uomini di Luis Enrique partono a razzo e dopo soli 31" di gioco, passano in vantaggio con una Totti, che sfrutta un assist di tacco di Lamela e fredda il portiere avversario con una rasoiata in diagonale. All'8' il capitano giallorosso, in sospetta posizione di fuorigioco, si avventa su un cross a "cucchiaio", ancora dello scatenato Lamela e con un preciso tiro al volo, fulmina Antonioli per la seconda volta. Il Cesena, colpito a freddo per ben due volte, va letteralmente in bambola, passa soltanto un minuto e Comotto perde banalmente un pallone a centrocampo, Totti si impossessa del pallone e lancia Greco, il centrocampista giallorosso, si invola sulla fascia e  mette al centro per l'accorrente Borini, che non sbaglia e porta il punteggio sul 3-0, chiudendo definitivamente la partita dopo solo 9 minuti di gioco. A questo punto, i giallorossi, rallentano visibilmente il ritmo e per tutto il primo tempo, badano esclusivamente a controllare la gara, facendo registrare un imbarazzante possesso palla dell'80% . Nei primi minuti della ripresa, complice un comprensibile calo di tensione della squadra romana, il Cesena abbozza una reazione. Al 58' Eder, approfitta di una distrazione collettiva della difesa giallorossa, si invola tutto solo verso Stekelemburg, lo salta con un pallonetto di gran classe e segna a porta completamente sguarnita, portando il risultato sul 3-1. Il gol dei romagnoli però, non impensierisce più di tanto la Roma che continua a macinare gioco come se nulla fosse successo e dopo 4 minuti cala il poker con Juan, abile a ribadire in rete una respinta di Antonioli su un colpo di testa di Borini. Al 70' infine, Pjanic, con una conclusione di rara potenza, trafigge ancora una volta il portiere romagnolo e fissa il risultato sul 5-1, tra il tripudio del pubblico dell'Olimpico, letteralmente estasiato, dalla qualità del gioco espresso dai giallorossi che trascinati da un Lamela a dir poco superbo, hanno surclassato sotto ogni punto di vista, il malcapitato Cesena.
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Enzo Miracapillo

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