L'Udinese batte il Milan per 2-1 e i rossoneri, con 3 sconfitte su 4 partite di Campionato sinora disputate, con soli 3 punti all'attivo sprofondano nei bassifondi della classifica. Al fischio d'inizio, la squadra milanese era partita fortissimo, sprecando nel giro di una decina di minuti, ben tre occasioni da gol, di cui una clamorosa con Pazzini. Passata la sfuriata degli uomini di Allegri, i friulani, dal canto loro, hanno iniziato a prendere le misure all'aversario e a rendersi pericolosi. Al 40', su una sciagurata uscita a vuoto di Abbiati, l'Udinese si porta in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Ranegie che insacca approfittando dell'errore dell'estremo difensore rossonero. Le squadre vanno cosi' al riposo con i padroni di casa in vantaggio per 1-0. Nella ripresa dopo solo 9', arriva il pareggio rossonero ad opera di El Shaarawy con un siluro da 25 metri che trafigge Brkic. Al 68' pero' arriva la doccia fredda, mischia furibonda nell'area rossonera conclusa in gol da Di Natale, ma l'arbitro Celi annulla la rete, concedendo pero' un calcio di rigore ai friulani, per atterramento di Benatia da parte di Zapata il quale, viene anche espulso per somma di ammonizioni. Lo stesso Toto' Di Natale si incarica della battuta e trasforma e portando il risultato sul 2-1. A questo punto, il Milan tenta di reagire mettendoci il cuore, ma recuperare un gol in inferiorita' numerica, non e' cosa facile, specialmente quando l'avversario e' un Udinese affamata di punti come quella attuale. All'83' poi la cigliegina sulla torta, sempre per somma di ammonizioni, arriva anche la seconda espulsione per i rossoneri, questa volta e' Boateng a dover lasciare il campo in anticipo e la gara si conclude con il successo degli uomini di Guidolin che conquistano cosi 3 punti importantissimi per il morale dopo un avvio di campionato a dir poco disastroso, in cui, in 3 partite erano riusciti a racimolare soltanto un punto.
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