La 15 giornata di Serie A è scattata ieri sera, con l'anticipo tra Catania e Milan. Al Massimino i rossoneri di Allegri si sono imposti per 3-1, una partita in cui non sono mancate le polemiche arbitrali, tanto per cambiare, col gol in fuorigioco del momentaneo 1-1 di El Shaarawy. Dopo un primo tempo da dimenticare e sotto di un gol (Le Grottaglie di testa), i rossoneri sono tornati in campo per il secondo tempo rigenerati ed hanno legittimato la vittoria grazie ad una prestazione arrembante che ha portato alle reti del Faraone (doppietta e Boateng). Dopo gli highlights della partita di SKY e la telecronaca di Tiziano Crudeli, manca all'appello Carlo Pellegatti, la cui telecronaca potete trovate CLICCANDO SU QUESTO LINK
novembre 2012
Seconda vittoria consecutiva per il Milan di Massimiliano Allegri. Dopo aver sconfitto la Juventus la settimana scorsa, i rossoneri si sono ripetuti anche ieri sera, nell'anticipo della 15a di Serie A, battendo anche il lanciatissimo Catania di Pulvirenti. Solito inizio balbettante per il Milan, che va sotto già al 10' per mano di Le Grottaglie. Nella seconda frazione di gioco i rossoneri entrano in campo con una determinazione completamente differente e sfruttano al massimo la superiorità numerica andando a segnare la rete del pareggio (viziata da un fuorigioco), con il solito El Shaarawy. I padroni di casa sono alle corde, Boateng si riscopre determinante almeno per una sera e regala la rete del sorpasso ai rossoneri. Vicino allo scadere il Faraone, sempre più capocannoniere del campionato, fa scattare i titoli di cosa sull'incontro siglando il gol del definitivo 3-1. Gli highlights della partita nel contributo video che trovate appena qui sotto.
La serata sembrava non essere delle migliori per Tiziano Crudeli, dopo una polemica iniziale con Elio Corno che lo invitava a non strapparsi i capelli in caso di un gol di El Shaarawy, conclusa da Crudeli con la simpatica ammissione "sono un pirla", il popolare commentatore di fede rossonera, descrivendo una azione del Milan confonde Robinho con Coutinho, suscitando l'ilarità generale. Ma passato il momento di confusione, Tiziano Crudeli, aiutato dai suoi beniamini che travolgono il Catania con il risultato di 3-1, può dare finalmente sfogo alla sua gioia con tutte le esultanze che lo contraddistinguono. A seguire il video tratto dalla trasmissione Direttastadio di ieri sera con il meglio di Crudeli.
Dopo l'ultimo allenamento sul campo di Vinovo, Antonio Conte ha diramato la lista dei giocatori convocati per l'atteso derby con il Torino. Della lista fanno parte 24 giocatori, manca Caceres, che non si è ancora ristabilito dall'ultimo infortunio ma c'è Giorgio Chiellini. Per la sfida stracittadina con i granata, il tecnico bianconero, sembra orientato a concedere un turno di riposo a Vidal, parso decisamente sottotono con il Milan e al suo posto dovrebbe giocare Pogba. Per quello che riguarda le corsie esterne, a destra con ogni probabilità verrà riproposto Lichtsteiner, mentre sulla sinistra ci potrebbe essere la sorpresa Giaccherini. In attacco infine, è ormai confermata la presenza della coppia Vucinic-Giovinco.
David Beckham sembra ormai destinato a vestire la maglia del Monaco di Claudio Ranieri. Il trentasettenne centrocampista inglese, ha da tempo manifestato l'intenzione di lasciare il Galaxy dopo cinque stagioni disputate in terra statunitense. La clamorosa decisione, ha immediatamente suscitato le attenzioni di moltissimi club, ma alla fine dovrebbe spuntarla la squadra monegasca condotta dall'allenatore romano. Il proprietario del club francese, il magnate russo Rybolev, secondo le indiscrezioni, sta per formulare a Beckham un offerta di quelle a cui non si può dire di no ed è intenzionato a chiudere la trattativa subito dopo la finale del campionato statunitense, che vedrà il centrocampista impegnato con la maglia del Galaxy per l'ultima volta.
Dopo gli incredibili gol in rovesciata di Zlatan Ibrahimovic e Philippe Mexes, che hanno fatto il giro del web, raccogliendo consensi ad ogni latitudine, anche Alessandro Del Piero, ha voluto sfoggiare le sue capacità acrobatiche, cimentandosi in una rovesciata. Il tutto è avvenuto però non durante una partita ma durante un allenamento del Sydney in cui l'ex capitano bianconero, dopo aver colpito una traversa si è esibito in una sforbiciata volante che ha suscitato l'ilarità dei compagni di squadra. A seguire il video della rovesciata di Del Piero.
Dopo le recenti dichiarazioni di Lucio, sembra ormai certo il divorzio tra il difensore brasiliano e la Juventus durante la sessione di mercato invernale. L'ex nerazzurro, ha pubblicamente manifestato il proprio disappunto per la mancata considerazione da parte di Conte ed ha espresso a chiare lettere, il desiderio di cambiare squadra. La società bianconera da parte sua, non sembra intenzionata a voler trattenere il brasiliano e Marotta per rimpiazzarlo, senza dover fare spese folli, potrebbe approfittare del momento non esaltante di Sebastian Coates con la maglia del Liverpool. Secondo quanto riportato dal quotidiano inglese Daily Mail la Juventus avrebbe messo gli occhi sul giovane difensore uruguaiano e i "reds" stanno valutando l'ipotesi della sua cessione. A seguire il video del bellissimo gol in sforbiciata volante, realizzato da Coates contro il QPR nella scorsa stagione.
Dopo le recenti voci di un possibile scambio con Pazzini, il nome dell'ex centravanti del Cagliari torna nuovamente di moda, questa volta con una notizia che proviene dall'inghilterra. Dalle indiscrezioni trapelate da oltre manica, il tecnico dell'Arsenal Arsene Wenger, sebbene Olivier Giroud stia poco a poco ritrovando la forma, non è soddisfatto delle prestazioni sinora offerte dal nuovo acquisto e sarebbe sulle sulle piste di Alessandro Matri. Secondo quanto riportato dal sito talksport.co.uk, la squadra londinese, ha pronta un offerta da 7 milioni di sterline per l'attacante bianconero. A seguire un video con i gol di Matri nella stagione 2011/2012.
Dopo la cocente sconfitta contro il Milan a San Siro della settimana scorsa, domani la Juventus vuole immediatamente riscattarsi contro il Torino. Si tratta del primo derby allo Juventus Stadium, i precedenti tra le due squadre vedono largamente in vantaggio i padroni di casa, ma questa non è certo una grande notizia. Per il match Antonio Conte dovrebbe concedere un turno di riposto ad alcuni uomini chiave. Confermato invece il trio difensivo Bonucci, Barzagli, Chiellini, a centrocampo. spazio a Pogba al posto di Vidal e Lichtsteiner e De Ceglie sulle fasce. La coppia d'attacco invece dovrebbe essere ancora una volta quella formata da Vucinic e Giovinco. Tutte le news nel contributo video che trovate appena qui sotto. Buona visione.
La 15a di Serie A si apre questa sera, con l'anticipo del Massimino tra Catania e Milan. I rossoneri fanno visita ad una delle squadre più in forma del campionato, dopo la rigenerante vittoria contro la Juventus della settimana scorsa. Per scoprire se di partita della svolta, quella del Meazza contro i bianconeri, si è trattato, non resta che attendere al 20.45 oggi. In conferenza stampa il tecnico Massimiliano Allegri ha predicato prudenza e concentrazione, sottolineando ancora una volta la carica regalata delle incursioni del presidente Berlusconi e svelando solo in parte la formazione titolare. In attacco dovrebbero esserci Robinho e Boateng, a supporto dell'insostituibile El Shaarawy. Ascoltiamo allora le parole del tecnico, grazie al contributo video che trovate appena qui sotto. Buona visione.
Da New York, il presidente dell'Inter Massimo Moratti è tornato sul caso Sneijder:
"la posizione della società è tranquilla in quanto noi non abbiamo costretto nessuno. Il suo contratto è validissimo, credo ci sia la libertà di chiedere a qualcuno di migliorarlo. Questo non toglie che nessuno lo forza a fare questa cosa, poi lui è libero, qualora si senta ossessionato, di fare qualsiasi scelta; ma non credo questa sia la posizione del giocatore. In questo momento è fuori per scelta tecnica, sarebbe controproducente, gli pago lo stipendio e gli chiedo pure di stare fuori".
Queste le dichiarazioni del presidente nerazzurro, al margine della quali mi permetto una riflessione. Si tratta di un episodio molto antipatico, gestito in maniera pessima da Marco Branca, che con le sue dichiarazioni a SKY a scoperchiato il coperchio di una vicenda che avrebbe dovuto rimanere all'interno della Pinetina.
"la posizione della società è tranquilla in quanto noi non abbiamo costretto nessuno. Il suo contratto è validissimo, credo ci sia la libertà di chiedere a qualcuno di migliorarlo. Questo non toglie che nessuno lo forza a fare questa cosa, poi lui è libero, qualora si senta ossessionato, di fare qualsiasi scelta; ma non credo questa sia la posizione del giocatore. In questo momento è fuori per scelta tecnica, sarebbe controproducente, gli pago lo stipendio e gli chiedo pure di stare fuori".
Queste le dichiarazioni del presidente nerazzurro, al margine della quali mi permetto una riflessione. Si tratta di un episodio molto antipatico, gestito in maniera pessima da Marco Branca, che con le sue dichiarazioni a SKY a scoperchiato il coperchio di una vicenda che avrebbe dovuto rimanere all'interno della Pinetina.
Qualcuno di voi ricorda "Tre uomini e una gamba", con Aldo, Giovanni e Giacomo? Il 'pignolo' si divertiva a sfidare e a umiliare poveri bambini. Assistendo a le immagini contenute nel video che trovate appena qui sotto, mi vengono in mente proprio quelle scene del film. Questa volta però è tutto vero e il protagonista è Cellino. Dopo la partita contro il Napoli, il Presidente del Cagliari ha energicamente rimproverato un piccolo raccattapalle di Cagliari per aver raccolto un indumento di un calciatore avversario. Non vi dico i commenti degli utenti su YouTube, qualcuno ha parlato di "fine del calcio" e "sogni infranti". Insomma, Cellino ha perso un'altra occasione buona per evitare una brutta figura, davvero incorreggibile!
Nel corso del match di Champions League tra Arsenal e Montpellier del 21 novembre scorso, vinto 2-0 dai londinesi, i tifosi transalpini sono riusciti comunque a trovare un modo per divertire e divertirsi, esultando per un gol in realtà mai realizzato dalla formazione ospite. Una trovata che ha strappato un sorriso persino ai tifosi dell'Arsenal, immagini che riconciliano con il calcio e ci ricordano che in fondo si tratta di un gioco. Una pensata che meriterebbe un riconoscimento, che pone al centro della cronaca gli Ultrà, ma questa volta in maniera positiva. Senza contare che i francesi hanno fatto tanta strada per nulla, senza neppure la consolazione di acciuffare i sedicesimi di Europa League, obiettivo minimo fallito.
Ieri sera, nella 14a giornata di Premier League, Liverpool di Brendan Rodgers è stato sconfitto in trasferta dal Tottenham per 2-1. I padroni di casa sono passati in vantaggio al 7′ minuto della prima frazione di gioco grazie a Lennon su assist di uno scatenato Bale. Il fuoriclasse gallese ha realizzato la rete del 2-0 con un calcio di punizione dalla lunga distanza, la cui traiettoria è stata deviata in maniera determinate da Jordan Henderson in barriera. Al 72' il Liverpool è riuscito ad accorciare le distanze a causa di un autogol davvero grottesco di Lennon. Qui sotto, gli highlights della partita. Buona visone.
Successo senza patemi per il Manchester United contro il West Ham nella 14esima giornata di Premier League. I red devils hanno impiegato appena 32 secondi di gioco per mettere a segno il primo ed unico gol dell'incontro; lancio di Carrick per van Persie che ha scavalcato un avversario con un beffardo ’sombrero’ e poi ha calciato in porta sfruttando una deviazione di Collins che ha mandato fuori tempo il portiere Jaaskelainen. I padroni di casa non si sono accontentati ed hanno spinto con vigore alla ricerca del raddoppio, ma gli attaccanti dello United hanno dovuto fare i conti con il portiere avversario, in stato di grazia ieri e strepitoso nel respingere le conclusioni di Hernandez, Rooney e van Persie. Qui sotto gli highlights della partita.
Vittoria tutto sommato semplice per un Barcellona infarcito di riserve e giovani di belle speranze, in Coppa del Re. Forte del 3-0 dell'andata, Tito Villanova ha concesso ampio spazio al turnover, rinunciando anche a Lionel Messi. Il primo gol della serata è stata realizzato degli ospiti con Viguera, bravissimo a beffare Pinto con un colpo di test sul secondo palo. La reazione dei catalani non si è fatta attendere, ed al 35′ minuto Adriano ha riportato il punteggio sulla parità. Al 58′ i padroni di casa sono riusciti a passare in vantaggio grazie ad una punizione perfettamente calciata da David Villa. Due minuti più tardi l’ex Valencia ha chiuso definitivamente il match mettendo in rete un cross basso di Tello. Nel prossimo turno i catalani se la vedranno contro il Cordoba, che ieri ha eliminato la Real Sociedad. Gli highlights della partita nel contributo video che trovate appena qui sotto.
Successo cruciale per il Manchester City di Roberto Mancini che è riuscito a portare a casa i tre punti nonostante una prestazione tutt'altro che esaltante. Ieri il tecnico italiano ha schierato dal primo minuto a Mario Balotelli, che pur senza entusiasmare ha comunque trovato la sua prima rete Premier League. Nel primo tempo gli ospiti hanno rischiato almeno in un paio di volte di subire gol, ma sono stati graziati dall'imprecisione degli attaccanti del Wigan. Al 68′ Super Mario è stato lesto a raccogliere una respinta difettosa di Al Habsi, e dopo un primo tiro respinto dallo stesso portiere dei padroni di casa, è riuscito a ribadire il gol. La rete del raddoppio che ha chiuso il match, è arrivata appena 3 minuti dopo grazie a Milner,appena subentrato al posto di Kolo Toure, bravissimo a trovare il sette con una bordata appena fuori dall'area di rigore.
Si è conclusa ieri sera allo stadio Olimpico di Roma, l'interminabile 14a giornata di Serie A. La Lazio di Petkovic non ha avuto troppe difficoltà a travolgere l'irriconoscibile (rispetto alle passate stagioni) Udinese di Guidolin (guarda gli highlights). Per 2 stagioni le due compagini hanno lottato gomito a gomito per un posto in Champions League, di quella formidabile formazione friulana, capace di beffare puntualmente la rivale capitolina però è rimasto ben poco quest'anno. E così la vittoria di ieri per i biancocelesti ha riservato ai propri tifosi anche il dolce sapere della rivincita. Talmente superiore la Lazio ammirata all'Olimpico da permettersi persino di fallire un rigore con Ledesma, per poi passare in vantaggio con Gonzales, raddoppiare grazie all'attaccante della nazionale tedesca Klose sullo scadere del primo tempo e chiudere definitivamente i conti con Hernanes nella ripresa. Riviviamo allora le emozioni della partita con la telecronaca di Guido De Angelis. CLICCA QUI PER IL VIDEO.
La 14 giornata, la più lunga che la storia recente della Serie A abbia mai vissuto, si è conclusa ieri sera allo stadio Olimpico, con la schiacciante vittoria della Lazio sull'Udinese per 3-0. I biancocelesti nascondevano qualche motivazione supplementare, ragionamenti di classifica a parte. E già perchè nelle passaste stagioni, la formazione capitolina si è vista chiudere in faccia le porte della Champions proprio dagli uomini di Guidolin, abili e spietati a beffare i rivali sempre sul filo di lana. Ma questa è tutta un'altra Udinese, che la Lazio non ha avuto troppe difficoltà a schiantare, permettendosi persino il lusso di fallire in calcio di rigore con Ledesma, per poi passare in vantaggio con Gonzales, raddoppiare con Klose e chiudere i conti nella ripresa grazie ad Hernanes. Rivediamo allora gli highlights della partita grazie al contributo video che trovate appena qui sotto.
Nelle ultime ore, negli ambienti del calciomercato, sta circolando sempre più insistentemente, una notizia che se verrà confermata, si trasformerà, in quella che si suol dire, una vera e propria "Bomba di mercato". Secondo Enzo Bucchioni, noto esperto di calciomercato del Quotidiano.net, il passaggio dell'attaccante di origini Ivoriane alla Juventus, durante la sessione di mercato invernale è ormai cosa fatta, a quanto pare, le due parti hanno già trovato l'accordo economico, si parla di 7,5 milioni di Euro per un anno e mezzo di contratto e ora, si stanno soltanto attendendo i tempi necessari, per mettere nero su bianco quanto è stato definito. Secondo altre fonti, in questo momento, Drogba sarebbe addirittura a Torino per definire gli ultimi dettagli e preparare il terreno per il suo prossimo trasferimento in maglia bianconera. Per ora si tratta solo di indiscrezioni, che anche se arrivano da fonti "autorevoli", sono pur sempre tali. I diretti interessati, non hanno ne confermato ne smentito la cosa, ma una cosa è certa, se queste indiscrezioni si trasformeranno in realtà, scucire lo scudetto dalle maglie bianconere, diventerà un impresa molto ardua per tutte le antagoniste dei bianconeri. A seguire un bellissimo video di ringraziamento creato dai tifosi del Chelsea, con i dieci gol più belli segnati da Didier Drogba, con la maglia dei "blues".
l'agenzia di scommesse inglese Ladbrokes, per uno dei suoi spot, ha pensato bene di ingaggiare due telecronisti davvero eccezionali. Chirs Kamara, ex calciatore della Premier attualmente a SKY Sport e il mitico Tiziano Crudeli di Direttastadio. Il primo è molto conosciuto nel Regno Unito, soprattutto a causa delle sue famigerate distrazioni - nel 2010 ammise candidamente di essersi perso un'espulsione avvenuta solo pochi istanti prima - il secondo invece in Italia è famosissimo per via delle accalorate telecronache con le quali accompagna le gesta calcistiche dei suoi beniamini rossoneri. La dirompenza di Crudeli accende anche questa simpatica pubblicità della Ladbrokes, che inizialmente sembra voglia reclamizzare uno shampoo; poi però il telecronista italiano colpisce la modella con una pallonata in pieno volto e compare sulla scena urlando: "Kammy, shampoo no! Football is on!".
E' un Walter Mazzarri comprensibilmente soddisfatto quello che ieri sera, al termine della bella vittoria del Napoli contro il Cagliari per 1-0, si è presentato davanti i microfoni Mediaset. Il tecnico toscano parla di "prova di maturità" dei suoi ragazzi, dai quali è però lecito aspettarsi anche qualcosa di più. Un successo doppiamente importante perchè permette al club di De Laurentiis di scavalcare l'Inter al secondo posto e a portarsi a sole due lunghezze dalla capolista Juventus. Insomma, rilette ora, le critiche al Napoli e al suo allenatore sembrano ingenerose, ma d'altronde chi lavora nel mondo del calcio è abituato agli umori altalenanti della piazza e degli addetti ai lavori, e Mazzarri non fa eccezione. Ascoltiamo allora le parole del tecnico dei partenopei, grazie al contributo video che trovate appena qui sotto.
Doveva essere una giornata di festa per i tifosi nerazzurri, con la Juventus a portata di mano, distante solamente un punto. Invece l'Inter ieri ha tradito la aspettative perdendo contro il Parma al Tardini. Un pareggio e due sconfitte in tre partite, questo è il passo degli uomini di Stramaccioni dopo l'esaltante vittoria contro i bianconeri a Torino. Sembra di rivedere il film dello scorso anno, quando dopo una straordinaria rimonta (anzi due se ci mettiamo anche quella di Ranieri), i nerazzurri si erano sciolti come neve al sole. Nelle intervisti posta partita, il tecnico Andrea Stramaccioni ha recitato il mea culpa, ammettendo che il secondo tempo del Tardini è stato probabilmente il peggiore della stagione. Ascoltiamo allora le parole del tecnico nerazzurro grazie al contributo video che trovate appena qui sotto. Buona visione.
Doveva essere il giorno del 'quasi' aggancio alla capolista Juve, per i tifosi nerazzurri la quattordicesima di Serie A si è rivelata una delusione tremenda. 2 sconfitte ed un pareggio in tre partite giocate, questo l'imbarazzante ruolino di marca degli uomini di Stramaccioni dopo l'illusoria vittoria contro i bianconeri di Antonio Conte. Oltretutto, c'è modo e modo di essere sconfitti e ieri l'Inter ha perso male contro il Parma. Squadra lenta, poche idee e zero grinta, specie nella seconda frazione di gioco, quando sotto di un gol (Sansone), l'Inter non è riuscita a mostrare uno straccio di reazione. Comprensibile quindi tutta l'amarezza di Christian Recalcati. Cliccando su questo link potete rivedere la sua telecronaca.
Per i tifosi nerazzurri, questo scampolo si stagione sembra un film già visto. Pessimo tra l'altro. Dopo una striscia positiva, ad un passo dal sogno l'Inter di Stramaccioni crolla come un castello di carte proprio sul più bello. Attesi alla seconda imperdibile occasione della stagione, quella di avvicinare sensibilmente la capolista Juve, gli uomini di Stramaccioni hanno fallito questo importante appuntamento facendosi sconfiggere dall'ottimo Parma di Donadoni al Tardini. Comprensibile quindi l'amarezza di Filippo Tramontana, puntualissimo come sempre per la telecronaca della partita dell'Inter negli studi di Direttastadio (guarda gli highlights). Il contributo video lo trovate appena qui sotto.
Con la collaborazione della trasmissione radiofonica di Radio uno "Tutto il calcio minuto per minuto", la radiocronaca con la voce di Giovanni Scaramuzzino della sfida dell'Is Arenas tra Cagliari e Napoli terminata con la vittoria dei partenopei per 1-0. Gara entusiasmante, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto, offrendo uno spettacolo degno del numeroso pubblico, accorso nel nuovo impianto, per assistere a questa sfida. Dopo numerose occasioni da gol, fallite di un soffio da entrambe le parti, e' stato Marek Hamsik, al 72', a regalare la vittoria al Napoli. Con i tre punti conquistati ai danni dei sardi e la contemporanea sconfitta dell'Inter sul campo del Parma, gli uomini di Mazzari raggiungono quota 30, scavalcano i nerazzurri al secondo posto in classifica e si portano a soli due punti dalla capolista Juventus, reduce a sua volta dalla sconfitta di S.Siro ad opera del Milan.
Il Parma batte l'Inter 1-0 e grazie a questa vittoria, gli emiliani, con venti punti scavalcano il Catania e si portano in settima posizione in classifica. I nerazzurri invece, si confermano una squadra da alti e bassi paurosi e non riescono ad approfittare del passo falso della Juventus per ridurre il distacco in classifica generale. Stramaccioni per l'occasione, presenta un tridente tutto argentino con Alvarez al posto dello squalificato Cassano ad affiancare Milito e Palacio. Donanoni risponde rispolverando la difesa a quattro e lasciando al duo Biabiany-Amauri il compito di guastatori, con Sansone pronto ad affiancarli. Nel primo tempo, i padroni di casa grazie alla velocità di Biabiany e ad una maggiore incisività nella manovra, si rendono più volte pericolosi, ma trovano sulla loro strada un Handanovic come al solito molto attento, che non si lascia sorprendere. I nerazzurri invece, stranamente lenti e privi delle invenzioni di Cassano, non trovano sbocchi alla manovra e riescono a creare pericoli per la porta difesa da Mirante soltanto in occasione dei calci da fermo. La seconda frazione inizia sulla falsariga del primo tempo, con un Biabiany in serata di grazia che fa letteralmente ammattire i difensori nerazzurri, costringendoli ad usare ripetutamente le maniere forti per fermarlo. Dopo aver sfiorato la rete in un paio di occasioni, al 74' il Parma si porta in vantaggio con una stupenda azione personale di Sansone che si incunea in un varco lasciato libero dalla difesa nerazzurra e batte imparabilmente Handanovic, mandando in visibilio il "Tardini". Nei minuti che restano, l'Inter non riesce a reagire e nel finale della gara, sono ancora i padroni di casa a sfiorare la rete. Termina quindi con la vittoria degli uomini di Donadoni il secondo posticipo della 14° giornata. A seguire il video con le highlights della sfida di Parma.
Nel primo posticipo della 14° giornata di Serie A, il Napoli batte il Cagliari per 1-0 e con questo successo si porta a due soli punti dalla capolista Juventus. Gli uomini di Mazzarri soffrono, ma nel finale della gara, riescono ad espugnare l'Is Arenas. La prima frazione è stata molto equilibrata, ad un palo di Insigne al 21', i cagliaritani hanno risposto con due botte da fuori di Conti e Avilar che hanno sfiorato la traversa ed un palo di Conti su azione di calcio d'angolo al 37'.Sempre nel primo tempo, i padroni di casa hanno anche reclamato per un presunto calcio di rigore. Nella ripresa, per una ventina di minuti la musica non è cambiata e le due squadre hanno continuato ad affrontarsi a viso aperto, rendendosi pericolose in più di un occasione. A rompere gli equilibri, al 72' ci ha pensato Hamsik che approfittando di una sfortunata deviazione di Ekdal ha infilato Agazzi, regalando tre punti importantissimi ai partenopei che ora sono ad un passo dalla vetta della classifica. A seguire il video con le highlights della partita e una sintesi dell'incontro con la telecronaca di Raffaele Auriemma.
Milan 1-0 Juventus. E' questo il responso, inaspettato e imprevedibile alla vigilia, del big match del Meazza, posticipo dominicale della 14 giornata di Serie A. Sul risultato finale pensa come un macigno l'errore della terna arbitrale in occasione del rigore assegnato al Milan. Rizzoli aveva fatto bene a lasciar proseguire, il pallone colpito di testa da Nocerino, non ha toccato il braccio, ma bensì la schiena di Isla. E' stato De Marco a trarre in inganno il direttore di gara. Inutile raccontarvi il pandemonio esploso in occasione del calcio di rigore a QSVS, trasmissione sportiva caratterizzata dalle telecronache faziose di Cristiano Ruiu e Marcello Chirico. Rivediamo allora quanto accaduto in studio grazie al contributo video che trovate appena qui sotto.
E' destino che le sfide tra Milan e Juventus vengano decise da errori arbitrali. Era capitato l'anno scorso col gol fantasma di Muntari, è successo lo stesso anche ieri, con l'abbaglio di Rizzoli (in realtà mal consigliato da un collaboratore di linea), che ha fischiato un calcio di rigore per fallo di mano inesistente di Isla in area di rigore. Sul dischetto si è presentato Robinho, Buoffon ha intercettato ma non è riuscito ad evitare che la palla finisse in rete. Abbagli della direzione di gara a parte, la Juventus ha fatto davvero pochino per meritarsi il pareggio. Tanto possesso palla come sempre, questa volta però sterile al punto che sono stati i rossoneri i più pericolosi e costanti sotto porta. Vittoria meritata dunque, per la gioia di Carlo Pellegatti, la cui telecronaca potete trovate CLICCANDO SU QUESTO LINK.
La Juventus di Antonio Conte, reduce dalla grandissima prestazione contro il Chelsea, va a San Siro per affrontare il Milan. Sulla carta non c'è pronostico, la squadra più in forma del campionato, contro una delle grandi malate della Serie A. Eppure sin da subito si intuisce che non è giornata per i bianconeri. Tanto possesso palla da parte degli ospiti ma assolutamente sterile, tant'è che è il Milan il più pericoloso nel primo tempo. Poi l'episodio che cambia la partita e la indirizza a favore dei rossoneri. Nocerino colpisce di testa in area di rigore avversaria, Isla si oppone, il pallone sbatte sulla schiena, ma il braccio largo inganna il direttore di gara, che mal consigliato assegna il calcio di rigore. Robinho si presenta dal dischetto, Buffon intuisce ma non riesce ad impedire che la sfera si insacchi in rete. La reazione della Juventus nel secondo tempo è poca casa, eccezion fatta per il disordinato e confuso forcing finale. Riviviamo allora le emozioni della partita con Fabio Caressa di SKY. Clicca qui invece per la telecronaca di Claudio Zuliani.
Il Milan batte la Juventus per 1-0 grazie ad un calcio di rigore trasformato da Robinho al 30' del primo tempo e negli studi di Direttastadio, il mitico Tiziano Crudeli, impazzisce dalla gioia mentre Antonio Paolino, impreca per la desione di Rizzoli di concedere il calcio di rigore. Il popolare commentatore di fede rossonera, dopo un inizio di stagione, in cui i suoi beniamini non lo hanno di certo fatto felice, può finalmente sfogare tutta la sua gioia per questa bella vittoria degli uomini di Allegri sugli odiati rivali bianconeri. A seguire il video tratto dalla trasmissione di Italia 7 Gold con lo show di Crudeli sotto il naso di Paolino.
Nella prima frazione è il Milan a rendersi più pericoloso, mentre i bianconeri appaiono imprecisi e fuori condizione. Al 30' i rossoneri passano in vantaggio grazie ad un calcio di rigore molto dubbio, concesso da Rizzoli per un fallo di mano di Isla e trasformato da Robinho. Subito lo svantaggio, ci si aspettava una reazione da parte della Juventus, ma è ancora il Milan a rendersi pericoloso prima dello scadere della prima frazione di gioco. Nella ripresa la Juventus chiude il Milan nella propria meta campo ma non riesce a passare e la partita si chiude con la vittoria dei rossoneri per 1-0. A seguire le highlights del match.
Dopo cinque sconfitte consecutive, il Genoa conquista tre punti importantissimi sul terreno di Bergamo battendo l'Atalanta di Colantuono per 1-0. Del Neri per l'occasione opta per una formazione "prudente" e lascia fuori Immobile, schierando Bertolacci dietro l'unica punta Borriello ed è proprio il trequartista a regalare la rete della vittoria rossoblu al 40'. Raggiunto il vantaggio, i genovesi hanno innalzato un muro davanti alla porta di Frey e a nulla sono valsi i tentativi di riequilibrare le sorti dell'incontro da parte dei padroni di casa. Con questa vittoria, il Genoa sale a quota 12 in compagnia del Chievo, lasciandosi alle spalle il terzetto formato da Pescara, Bologna e Siena ferme a 11 punti. A seguire il video con le highlights della partita.
Secondo successo consecutivo della Sampdoria che allo stadio "Luigi Ferraris" di Genova, batte il Bologna per 1-0 grazie ad una rete di Poli al 61'. Vittoria importante per il morale e per la classifica da parte degli uomini di Ferrara, che nonostante abbiano giocato quasi tutto l'incontro in superiorità numerica per l'espulsione di Morleo al 5', hanno sofferto più del previsto, per raccogliere questi tre importantissimi punti che gli consentono di raggiungere quota 16 ed allontanarsi dalle zone basse della classifica. I felsinei invece, rimangono fermi a quota 11, in ultima posizione in compagnia di Pescara e Siena. A seguire il video con le highlights del match.
Termina con un pareggio 2-2 l'avvincente sfida dell'Olimpico tra Torino e Fiorentina. I granata vanno in vantaggio per primi con Cerci al 40', nella ripresa, al 74' vengono raggiunti dai viola, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Gonzalo Rodriguez. Passano soltanto due minuti e gli uomini di Ventura, si portano nuovamente in vantaggio grazie ad una rete di Birsa, ma all'84' vengono castigati da un guizzo di El Hamdaoui che ristabilisce la parità. Con questo pareggio, gli uomini di Montella, agganciano temporaneamente l'Inter al secondo posto in classifica con 28 punti. A seguire il video con le highlights della partita.
Allo stadio "Adriatico" la Roma batte il Pescara per 1-0. Il gol della vittoria degli uomini di Zeman porta la firma di Mattia Destro che al 5' ha raccolto una corta respinta di Perin su un calcio di punizione di Totti ed ha ribattuto la palla in rete con un tap-in. Con questo successo, la Roma aggancia temporaneamente la Lazio a quota 23 punti, mentre il Pescara rimane fermo a quota 11 in ultima posizione. Eccovi il video con le highlights della partita e a seguire, per gli appassionati delle telecronache faziose di Carlo Zampa, una sintesi della gara con il commento del popolare telecronista.
Nella 14° giornata della Ligue 1 francese, al Parco dei Principi di Parigi, davanti a 39.588 spettatori paganti, il Paris Saint Germain strapazza il Troyes con un netto 4-0. Con questo risultato, gli uomini di Ancellotti, si portano momentaneamente in vetta alla classifica con 25 punti, in attesa dei match di questa sera delle rivali Lione e Bordeaux, impegnate rispettivamente sui campi del Tolosa e del Montpellier. Autentico mattatore della serata, Zlatan Ibrahimovic autore di due gol e due assist. Lo svedese, dopo aver mandato in gol prima Maxvell al 18' e poi Matuidi al 63', nel finale della gara, ha contribuito ad arrotondare il risultato con una doppietta personale (70') (89'). A seguire il video con le highlights della partita.
All'Ataturk Stadium di Elazig il Galatasaray batte per 1-0 l'Elazigspor e grazie al contemporaneo pareggio 1-1 del MP Antalyaspor sul campo del Bursaspor, vola da solo al comando della classifica della Super League turca con 25 punti. La rete della vittoria per gli uomini di Fatih Terim, è arrivata al 50' ad opera di Yekta Kurtulus. All'89, in seguito ad un calcio di rigore concesso per un atterramento di Serdar ad opera di Muslera e conseguente cartellino rosso per il portiere uruguaiano, avendo esaurito tutte le sostituzioni, il tecnico del Galatasaray, ha mandato a difendere la porta, l'ex bianconero Felipe Melo, il brasiliano, con grande decisione, si è infilato guanti e divisa da portiere ed ha salvato il risultato parando il calcio di rigore. A seguire il video del rigore parato da Felipe Melo e di seguito le highlights estese del match.
Ennesima vittoria in rimonta - ma questa volta meno rocambolesca - per il Manchester United di Alex Ferguson, che va sotto nella ripresa contro il QPR per mano di Machie, ma trova la forza di reagire praticamente subito, pareggia i conti al 64' con Evans, completa il sorpasso al 68' con Fletcher e chiude i conti al 72' con il Chicharito Hernandez. In virtù di questo successo, i Red Devils si portano in vetta alla Premier, a +2 dal Manchester City di Roberto Mancini e a +6 dal Chelsea di Benitez. Le due grandi deluse della Champions si affronteranno proprio oggi per un match che si preannuncia incandescente. Rivediamo allora gli highlights della partita grazie al contributo video che trovate appena qui sotto. Buona visione.
In ottica Liga, è un gol pesantissimo quello messo a segno ieri sera da Etxebarria, che potrebbe addirittura fa scattare i titoli di coda sul campionato spagnolo, almeno per quanto riguarda il Real Madrid di José Mourinho. E già perchè se il Barcellona dovesse vincere contro il Levante, caccerebbe le Merengues a -11 dalla vetta, divario pressoché incolmabile. Lo Special One ha commentato la sconfitta riconoscendo il giusto tributo agli avversari: "hanno combattuto per 90°", ma ha trovato anche il tempo per polemizzare sul calendario: "come mai il Real ha giocato mercoledì in Champions e sabato nella Liga, mentre il Barcellona Martedì e domenica?". Interrogativo che ci sta, ma che non può certamente spiegare questo inatteso passo falso. Rivediamola allora la rete incriminata grazie al contributo video che trovate appena qui sotto. Buona visione.
In una stagione molto complicata, il Palermo si toglie se non altro la soddisfazione di sconfiggere 3 a 1 il Catania di Pulvirenti, club che tante amarezze aveva dato ai rosanero nel recente passato. Col Palermo invischiato nella lotta per non retrocedere e il Catania mai così vicino all'Europa, ti aspetteresti una partita arrembante degli ospiti, che invece confermano tutti i loro imbarazzi lontani dal Massimino e pagano oltre il lecito l'assenza di Bergessio in attacco. E così i protagonisti della partita sono gli attaccanti di casa, col solito Fabrizio Miccoli ad aprire le danze e il desaparecidos Josip Ilicic autore addirittura di una doppietta. Per il Catania, l'unico a salvarsi è Lodi, che se non altro realizza il gol della bandiera su punizione. Qui sotto trovate gli highlights della partita. Buona visione.
Eccovi la registrazione della trasmissione Filo Diretto di Juventus Channel condotta da Enrico Zambruno. Ospite negli studi del canale bianconero è Giorgio Chiellini. Il difensore della Juventus e della Nazionale, risponde alle domande postegli dai tifosi attraverso la piattaforma Web e al telefono. Oltre ai complimenti da parte dei tifosi per il suo ottimo inizio di stagione, tra le varie domande pervenute a Chiellini, spiccano quelle riguardanti la sua presenza in campo per la partitissima di domenica sera con il Milan ed alcune riguardanti gli aspetti tattici della difesa. Nei video che seguono potrete ascoltare tutte le risposte del campione bianconero.
Nell'anticipo della 16° giornata del campionato di Serie B, il Livorno batte 1-0 il Novara di e vola temporaneamente al comando della classifica a pari punti con il Sassuolo. La rete della vittoria livornese, è arrivata soltanto al 93' ad opera di Paulinho abile a sfruttare un suggerimento di Siligardi. In occasione del gol, i piemontesi hanno vivacemente protestato per un presunto fallo dello stesso Siligardi ai danni di Buzzegoli. Debutto amaro per Aglietti sulla panchina del Novara che incassa la quinta sconfitta consecutiva e con 10 punti rimane al penultimo posto della classifica.
E' un vero e proprio mistero quello di Alexandre Pato. Da promessa dal calcio mondiale a malato cronico, ospite fisso dell'infermeria rossonera. Neppure il tempo di segnare (e mugugnare) in Champions, che "il Papero" è nuovamente infortunato. Come se non bastasse, il giovane attaccante brasiliano non perde occasione per lamentarsi anche di Allegri e del suo scarso utilizzo. Ecco perchè per gennaio si profila una suggestiva ipotesi di mercato, uno scambio tra Milan e Manchester City che condurrebbe Pato alla corte di Mancini e Balotelli a Milano. Operazione tutt'altro che semplice per tantissime ragioni, ma non del tutto campata in aria. Sentiamo cosa ne pensa Carlo Laudisa da Gazzetta TV. Il contributo video lo trovate appena qui sotto. Buona visione.
E' una lunghissima 14a giornata quella che sta per cominciare e che terminerà addirittura martedì. Davvero tanti i match in primo piano, il più atteso comunque è certamente il posticipo di domenica a San Siro, quando i rossoneri se la dovranno vedere contro la capolista Juventus. Il capo cannoniere della Serie A - El Shaarawy - contro la miglior difesa del campionato. Ma è proprio il reparto difensivo a preoccupare Antonio Conte, con le possibili defezioni di Bonucci e Chiellini. Il primo è fermato da un attacco influenzale, anche se c'è un cauto ottimismo di poterlo recuperare per la sfida del Meazza. Qualche chance in meno per il secondo, se Chiellini non ce la dovesse fare, la soluzione più logica sarebbe Càceres. Poche invece le possibilità per il desaparecidos Lucio, di lui se ne sono perse le tracce da un bel pezzo.
Per comprendere appieno il significato del siparietto che sto per mostrarvi, bisogna fare un passo indietro nella storia nerazzurra. L'Inter ha appena vinto tutto con José Mourinho. Il mago di Setubal, evidentemente sazio, decide di trovare nuovi stimoli a Madrid. Al posto dello Spcialone, Massimo Moratti sceglie - imprudentemente dirà la storia - Benitez, nemico storico del portoghese ai tempi della Premier. Lo spogliatoio ce la mette tutta per accogliere il nuovo tecnico come si deve, il quale però comincia col piede sbagliato, rendendosi protagonista di un vero e proprio affronto nei confronti di uno dei senatori della squadra. Benitez obbliga Materazzi a eliminare tutti i ritagli di giornale appiccicati al suo armadietto che celebrano i trionfi con Mourinho. Ecco spiegato perchè, quando Maicon ha informato il suo ex tecnico che lo spagnolo è il nuoto allenatore del Chelsea, lo Specialone ha risposto con una battuta: "chissà se chiamerà Materazzi come suo vice". Grasse risate e video cliccatissimo sul web. Lo trovate appena qui sotto. Buona visione.
Ieri sera il Napoli di Mazzarri ha sconfitto 2-1 in trasferta l'Aik Solna, guadagnandosi con un turno d'anticipo l'accesso alla fase a scontri diretti di Europa League. Bilancio positivo sino ad ora per le italiane in coppa, eccezion fatta per l'Udinese e data per scontata la qualificazione della Juventus in Champions (speriamo di non tirarla ai bianconeri), il bilancio è senz'altro positivo. Ieri il Napoli non ha giocato certamente la sua miglior partita, ma è risuscito comunque a conquistare la vittoria grazie al suo campione più rappresentativo, proprio ad un passo dal fischio finale. Cavani si è procurato e ha trasformato il rigore assegnato dal direttore di gara, gli ultimi istanti del match li possiamo rivivere adesso con il commento di Carlo Alvino. Il contributo video lo trovate appena qui sotto e conclude il nostro speciale sulla giornata di Europa League appena terminata.
Il destino europeo dell'Udinese si decide a Mosca, la formazione di Guidolin si gioca le residue speranze di qualificazione contro l'Anzhi. La partita è tutto sommato equilibrata, i russi sono più pericolosi, ma anche l'Udinese confeziona le sue occasioni da gol. Il primo tempo comunque si conclude a reti inviolate. Nella ripresa a spezzare l'equilibrio ci pensa Samba, con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo che non lascia scampo a Brkic. Non passano neppure 3 minuti che l'Anzhi chiude i conti col suo giocatore più rappresentativo, l'ex nerazzurro Samuel Eto'o. Rivediamo allora gli highlights della partita grazie al contributo video che trovate appena qui sotto. Buona visione.
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